Continua ad essere molto dibattuto sui social il battibecco Salvini-Boldrini avvenuto negli studi di Sky Tg 24. L’ex presidente della camera ha intimato al ministro di togliere da Facebook gli insulti alle minorenni, che a loro volta lo avevano pesantemente insultato durante una manifestazione scolaresca. Il popolo del web sembrerebbe essersi schierato maggiormente dalla parte del leader della Lega, come del resto era prevedibile visto il notevole consenso di cui sta godendo lo stesso in questi ultimi mesi. Lucafort, ad esempio, scrive: «Se qualcuno auspica la vostra morte con tanto di cartello secondo la #boldrini non lo potete neanche insultare. In quanto #minorenni poi e’ anche peggio , se iniziano da minorenni ad augurare a propagandare odio … // #salvini». Discorso simile quello di Michelabaggini, che cinguetta così: «Ragazzine difese dall #boldrini che inneggiano violenza, sedotte da un buonismo piedino che rinnega i valori dell’Italia. Sempre lei». Infine il pensiero di Ignazio Giardina, anch’esso a fianco di Salvini: «Sono abbastanza grandi se sanno il significato di Piazzale Loreto, e lo sanno molto bene. Avanti così #Capitano #salvini #Boldrini #Lega». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLDRINI-SAVINI: SCONTRO ANCHE SUL WEB
Dopo i botta e risposta a distanza tra campagna elettorale e visioni politiche totalmente distanti, Matteo Salvini e Laura Boldrini hanno avuto uno scambio di battute negli studi Sky. Ospiti di un programma, si sono incrociati e la deputata di Liberi e Uguali ha rimproverato il ministro dell’Interno per aver pubblicato la foto di tre minorenni che lo insultavano sui social. Il web è diviso, tra chi sostiene l’ex presidente della Camera e chi il capo del Viminale, ma un dato risalta all’occhio: in molti sperano che sia lei a guidare la Sinistra italiana, che attorno a lei venga costruito un nuovo grande progetto. Ecco una carrellata di commenti: «La sinistra italiana ripartirà da Laura Boldrini», «Fortuna che in questi tempi bui c’è sempre Laura Boldrini a dare speranza. Faro per la sinistra e per un futuro politico migliore», «In un paese serio persone come Laura Boldrini dovrebbero occupare posizioni apicali». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SCOPPIA IL DIBATTITO SUI SOCIAL
Negli studi di Sky è andato in scena uno scontro fra la Boldrini e Salvini. L’ex numero uno della Camera si è scagliata contro il ministro dell’interno, accusandolo di non aver rimosso alcuni suoi commenti nei confronti di giovani studentesse che lo avevano insultato. L’argomento è molto dibattuto su Twitter dove gli utenti si sono schierati per la maggior parte a favore del leader del carroccio. Maris ad esempio scrive: «A boldri vai a lavorare hai perso tutto non sei nessuno tirate via la scorta a questa è cerca di essere educata con il ns.ministro Salvini.#boldrini». Dry invece commenta così il siparietto: «Alla #Boldrini non vanno giù i like pro Salvini». C’è comunque anche chi approva il comportamento della Boldrini, come ad esempio Antonio Ammendola: «La cosa che fa capire il livello intellettivo del Ministro dell’Interno #Salvini è che all’invito della #Boldrini risponde “Ma hai visto queste tre cosa hanno scritto di me?”. Della serie “Hanno cominciato loro”. Un uomo di 45 anni. Un ministro della Repubblica». Infine ilguffanti si esprime così: «Questo #Governo e i #cialtroni che lo rappresentano sono talmente pessimi, che mi costringono ad ammettere che la #Boldrini, in questo contesto, rappresenta un gigante della politica». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLDRINI VS SALVINI: MESSAGGI NON ANCORA RIMOSSI
Nonostante il nuovo battibecco, pubblicato dalla ex presidente della Camera, Laura Boldrini, sul proprio profilo Twitter con il Ministro degli Interni, Matteo Salvini, a quanto risulta non sarebbero ancora stati rimossi i messaggi considerati sessisti e le minacce dalla sua pagina Facebook. Il leader del Carroccio aveva infatti pubblicato un post in cui mostrava le tre ragazzine minorenni che avevano usato un cartello di dubbio gusto durante il “No Salvini Day” e che alludeva a Piazzale Loreto. Come era facile prevedere, contro le tre protagoniste del gesto si è scatenata l’ira degli utenti della pagina Facebook del titolare del Viminale ma la Boldrini ha ricordato a Salvini il suo ruolo pubblico e la responsabilità di Ministro, indipendentemente dalle offese ricevute dalle ragazzine, tanto che il caso è finito in una interrogazione parlamentare in aula in cui si chiede la cancellazione dei messaggi offensivi e la rimozione della foto che violerebbe la privacy delle tre. (agg. di R. G. Flore)
FACCIA A FACCIA TRA BOLDRINI E SALVINI
Faccia a faccia tra Laura Boldrini e Matteo Salvini, durante un fuorionda a Sky Tg 24, dove i due acerrimi (politicamente parlando) nemici si sono incrociati per qualche istante: motivo del contendere la presenza sulla pagina Facebook del Ministro dell’Interno di alcuni commenti sessisti pubblicati da certi utenti contro delle minorenni che, tempo fa, avevano manifestato a Milano contro il leader della Lega con un cartello che suggeriva un sinistro parallelismo tra lui e Benito Mussolini in merito alla pubblica esposizione in Piazzale Loreto. Nella breve clip apparsa oggi sui social network si vede l’ex Presidente della Camera chiedere a Salvini di cancellare quei commenti sotto al post che aveva pubblicato lo scorso 19 novembre e in cui dava delle “poverette” alle tre ragazzine. La replica del Ministro non si fa attendere: “Ma hai visto che cartello avevano in mano?” spiega in relazione all’immagine di Piazzale Loreto. Ma la Boldrini lo incalza: “Mi dissocio ma tu sei Ministro, hai una responsabilità aggiuntiva”.
L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE
Il breve battibecco tra la Boldrini e Salvini si conclude in pochi secondi ma pare che la querelle non sia finita lì. Infatti, in relazione al post in cui il numero uno del Carroccio ironizzava contro chi lo insultava nel corso del “No Salvini Day” tenutosi nel capoluogo lombardo, la parlamentare di LeU ha fatto notare la violenza e il carattere sessista dei commenti che il suddetto post ha scatenato in coloro che abitualmente frequentano la pagina Facebook del titolare del Viminale. E adesso la Boldrini (che nei giorni scorsi si è interessata a un’altra vicenda simile), in una interrogazione parlamentare, ha chiesto a Salvini di rimuovere quei commenti che, a quanto pare, ancora campeggiano sulla sua pagina. Non solo: infatti c’è un’altra questione sul tavolo, vale a dire la violazione della privacy delle tre minorenni con la loro foto resa pubblica suo social, oltre all’individuazione di coloro che hanno insultato e minacciato le autrici del cartello.