Mario Monti attacca Matteo Salvini e l’esecutivo gialloverde: «E’ pericoloso», le parole dell’ex Presidente del Consiglio in una lunga intervista al Corriere della Sera. Il “tecnico”, ha criticato le mosse del Governo Lega-Movimento 5 Stelle: «L’impatto con la Commissione e forse la scoperta che fuori dall’Italia non si pensa affatto che dopo le Europee di maggio questa Europa sia morta, avranno contribuito. Certe idee facevano parte della bolla nella quale vivevano nostre forze di governo. Invece hanno visto che una Commissione efficace e la straordinaria unità di tutti gli Stati membri nel sostenerla, quindi hanno capito che bisogna fare qualcosa. Credo che stiamo arrivando allo “Tsipras moment”, ma il “Salvini-Di Maio moment” è più diluito nel tempo. Tsipras cambiò idea in pochi giorni, perché capiva che i greci non volevano uscire dall’euro». Sottolineando: «In Italia invece Di Maio e Salvini, specialmente il secondo, hanno cercato di eccitare gli animi in chiave antieuropea praticamente dal primo giorno, fino alla settimana scorsa. Ora stiamo arrivando al momento in cui si capisce che la realtà è diversa da come la si immaginava. E che bisogna tenerne conto».
LA REPLICA DI SALVINI
Mario Monti, che già recentemente aveva invocato la Troika, ha poi messo nel mirino il capo del Viminale: «Ai miei occhi Salvini ha in sé due vene di pericolosità che i 5 Stelle non hanno: l’avversione all’Europa e una sorprendente capacità di impartire agli italiani un corso quotidiano di diseducazione civica. Non è poco». Non è tardata ad arrivare la replica del diretto interessato, con Matteo Salvini che ha scelto Facebook per rispondere all’ex premier: «Il ricordo che lui, la Fornero e gli altri “professori” del suo governo hanno lasciato agli italiani, insieme ai disastri, sono già una pena sufficiente, meglio non aggiungere altro. Avanti tutta!». Uno scontro che va avanti da tempo, ma questa volta a ruoli invertiti…