Pace fatta tra Angelina Jolie e Brad Pitt; almeno per quanto riguarda l’affidamento dei figli. Dopo la separazione, avvenuta nel 2016, le due star di Hollywood hanno raggiunto l’accordo sulla custodia di Shiloh, Maddox, Vivienne, Zahara, Pax Thien e Knox Leon. A riportare la notizia è Bbc online, che cita come fonte l’avvocato di Jolie. Dopo l’annuncio di 2 anni fa, Pitt era stato indagato per abusi su uno dei bambini. L’episodio sarebbe avvenuto a bordo di un aereo privato, ma l’Fbi ha smentito quest’ipotesi. L’assoluzione è arrivata pochi mesi più tardi, con la complicità del Dipartimento per i minori e la famiglia della contea di Los Angeles. A meno di tre giorni dalla prima udienza, arriva la stipula in gran segreto. “Top secret” anche il contenuto; il compromesso è extragiudiziale.
Angelina Jolie e Brad Pitt: lei propone il riavvicinamento
Tra Angelina Jolie e Brad Pitt, il rapporto non era dei migliori. “Non paga il mantenimento da 18 mesi”, lo accusava lei quest’estate. Pochi mesi fa, un primo riavvicinamento. Così una fonte vicina alla coppia: “Brad e Angelina continuano a lavorare insieme, lei non vorrebbe più la piena custodia”. La legge americana è precisa su questo fronte: un cattivo rapporto con l’altro coniuge causa la perdita dell’affidamento primario. “È fondamentale che ciascuno dei 6 bambini abbia una relazione sana e forte sia con il padre sia con la madre”, si legge nei documenti. Il programma fissato dal giudice prevedeva visite frequenti da parte di Pitt, che si era temporaneamente trasferito a Londra dove Jolie era domiciliata. I colloqui telefonici tra lui e i figli dovevano essere il più possibile liberi, senza che l’attrice potesse interferire.