Torna a tremare la provincia di Macerata: una scossa di terremoto è avvenuta nella serata di oggi, sabato 1 dicembre 2018, nelle Marche. Il sisma, di magnitudo ML 3.1 sulla scala Richter, è stato registrato alle 20.09 dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). L’epicentro è stato individuato a un chilometro da Castelsantangelo sul Nera, più precisamente a latitudine 42.89, longitudine 13.14 e ipocentro attestato ad una profondità di 14 chilometri. Nella lista dei Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro l’Ingv indica Ussita (MC), Visso (MC), Preci (PG), Norcia (PG), Bolognola (MC), Montemonaco (AP), Acquacanina (MC), Montegallo (AP), Fiastra (MC), Monte Cavallo (MC), Fiordimonte (MC), Montefortino (FM), Sellano (PG), Arquata del Tronto (AP), Pieve Torina (MC), Pievebovigliana (MC) e Cerreto di Spoleto (PG).
TERREMOTO TRA MARCHE E UMBRIA
Il terremoto è stato avvertito chiaramente dalla popolazione soprattutto nella vicina Norcia. Ne parla Il Messaggero, secondo cui non sono per ora segnalati danni a persone o cose. In mattinata, oltre alla scossa di terremoto sul Vesuvio, è stato registrato un sisma anche in Umbria. A tremare in questo caso è stata la provincia di Perugia: la scossa è avvenuta a otto chilometri da Valfabbrica. L’epicentro è stato individuato a latitudine 43.22, longitudine 12.55 e ipocentro ad una profondità di 10 chilometri. In questo caso la lista dei Comuni più vicini all’epicentro del terremoto comprende Gubbio (PG), Bastia Umbra (PG), Assisi (PG), Perugia (PG), Fossato di Vico (PG), Gualdo Tadino (PG), Sigillo (PG) e Costacciaro (PG). Prosegue dunque l’attività sismica in Italia, ma la situazione resta sotto controllo. Niente a che vedere con le conseguenze prodotte ad esempio dal terremoto avvenuto nelle scorse ore in Alaska.