Dopo una vita alla Juventus, l’estremo difensore Gigi Buffon ha deciso di lasciare il club bianconero per vivere la sua prima avventura all’estero, quella fra le fila del Paris Saint Germain. L’ex capitano della nazionale italiana sta dimostrando il suo grande valore anche al Parco dei Principi, e chissà che non riesca a portare a casa l’unico trofeo che gli manca, la tanto desiderata Champions League. Una cosa è certa però, se mai il PSG arriverà alla finalissima della coppa, non dovrà farlo contro la Juventus. Ad ammetterlo è stato lo stesso Buffon, che ospite presso gli studi di Tiki Taka, noto programma Mediaset, ha appunto spiegato: «Mi piacerebbe incontrare la Juvenus in Champions, è vero, ma l’unica partita in cui vorrei evitarla sarebbe la finale. Tutti gli altri turni mi andrebbero bene». Il campionissimo della porta ha speso altre parole d’elogio nei confronti dei suoi vecchi colori: «La Juve non dico che è la mia vita intera, ma una parte importantissima della mia vita, ho relazioni importanti e penso di avere messo il cuore e l’anima per la causa. E’ anche vero che ci sono dei momenti in cui è giusto guardarsi in faccia e con grande rispetto darsi un abbraccio e capire che è giusto intraprendere un altro tipo di percorso».
BUFFON “JUVENTUS? NON IN FINALE”
Buffon ha lasciato l’Italia a luglio, ma negli scorsi giorni è potuto rientrare nel Belpaese grazie alla sfida di Champions League contro il Napoli in programma al San Paolo: «L’accoglienza è stata calda – dice a riguardo il portiere del PSG – me l’aspettavo e non poteva essere altrimenti. Ma con un pizzico di orgoglio per il mio presente da giocatore nonostante i 40 anni. Mi auguro di passare il turno insieme al Napoli, se lo meriterebbe e voglio un bene dell’anima ad Ancelotti. Erano partiti come sparring partner del girone, ora sono protagonisti e primi nel girone». E fra Napoli e PSG come non parlare di Edinson Cavani esploso a Palermo, consacratosi al San Paolo, e da tempo ormai in orbita ritorno: «Col Matador parlo spesso dell’Italia e anche di Napoli, lui è molto legato e ha passato anni pazzeschi lì, nutre amore per il popolo di Napoli. Non è insensibile alla causa, ma in questo momento credo che giocare nel PSG dia ipoteticamente un’opportunità di arrivare fino alla fine in Champions. Penso che fino a giugno ci vorrà provare insieme a noi».