Tragedia a Certosa (Genova), dove Vittoria Bellini, ragazza di 19 anni, è morta nel sonno mentre dormiva nella sua cameretta. A riportare quanto accaduto in via Mansueto è Il Secolo XIX: sarebbe stato il papà, un dipendente Amt, a fare la scoperta del corpo senza vita della figlia. Nulla che potesse lasciare presagire un epilogo simile: soltanto un fastidioso mal di gola che si trascinava da giorni e che aveva portato la ragazza a svolgere un tampone per individuare il batterio responsabile di quella che sembrava una fastidiosa ma comunque semplice laringite. L’esito degli esami è arrivato ieri mattina, ma fuori tempo massimo: sul referto dell’ospedale è scritto “stafilococco” e l’ipotesi (più che altro un sospetto, in attesa dell’esame autoptico) che a determinare il decesso della giovane sia stata un’infezione dovuta a questo batterio intanto avanza.
RAGAZZA MORTA NEL SONNO A 19 ANNI
A raccontare ai colleghi di questa fastidiosa laringite che non dava tregua alla figlia è stato proprio il papà di Vittoria Bellini, la ragazza morta nel sonno a soli 19 anni. L’uomo ha dovuto telefonare per comunicare l’impossibilità di entrare in servizio vista la tragedia che lo aveva appena colpito. E sono in tanti in queste ore, nella rimessa di via Reti, a Sampierdarena, a parlare di quegli esami svolti per individuare il batterio responsabile dell’infezione – rivelatosi poi lo stafilococco – che potrebbe essere alla base del decesso della ragazza, diplomatasi l’estate scorsa al liceo classico Colombo. Come riportato da Il Secolo XIX, la procura ha aperto un fascicolo sulla morte della 19enne; titolare dell’inchiesta il sostituto Fabrizio Givri, che probabilmente già oggi affiderà l’incarico di effettuare l’esame autoptico ad un medico legale.