Stando al racconto di uno dei Vigili urbani che gli hanno notificato una multa, dato che avevano a che fare con un uomo che “ad alta voce ha bestemmiato davanti a dei bambini” si è applicata nel suo caso la sanzione amministrativa prevista per i casi di blasfemia anche perché l’uomo si trovava proprio di fronte a una scuola. Il protagonista di questo deprecabile episodio avvenuto ad Albisola Superiore (centro in provincia di Savona), tuttavia, è stato fortunato dato che il reato previsto dall’articolo 724 del Codice Penale è stato depenalizzato e quindi dovrà pagare adesso “solamente” una sanzione amministrativa di 100 euro secondo il verbale dei Vigili anche se, come è noto, la multa poteva andare da un minimo di 51 a un massimo di 309 euro che nel suo caso non è scattata. (agg. di R. G. Flore)
BLASFEMIA IN PUBBLICO A SAVONA
Bestemmia davanti ai figli mentre gli accompagna a scuola e riceve una multa dai vigili. Il reato di blasfemia, bestemmia e quant’altro, è stato abolito in Italia da circa dieci anni, ma la serie di imprecazioni di un uomo di Savona intercettate dai vigili che erano sul posto non gli ha evitato una multa da 100 euro per “invettive o parole oltraggiose contro la divinità”. Può essere che tale norma sia stata introdotta recentemente vista l’alta percentuale di extra comunitari islamici o di altre religioni che sono giunti in Italia per evitare incidenti religiosi, ma comunque si applica, evidentemente, benissimo anche per chi insulta il Dio cristiano.
BESTEMMIA DAVANTI AI FIGLI: SCATTA LA MULTA
L’episodio si è verificato ad Albisola Superiore in provincia di Savona: un uomo di circa 40 anni ha cominciato a insultare tutto e tutti compreso bestemmiare davanti ai figli quando qualcuno gli ha fatto notare che aveva parcheggiato la macchina in mezzo alla strada sulle strisce pedonali e gli ha chiesto di spostarla. Alcuni genitori che erano sul luogo lo hanno rimproverato e la quasi rissa è stata notata da una pattuglia di vigili che sono intervenuti. “Avendo a che fare con un uomo che ad alta voce ha bestemmiato e davanti ai bambini, gli agenti hanno seguito la legge” spiega il comandante dei vigili Bruno Calcagno. Una ottima iniziativa quella dei vigili, una lezione non solo di rispetto per la religione dei credenti, ma anche di civiltà per quello che evidentemente non era altro che un bullo maleducato.