Luciano Spalletti sarà regolarmente in panchina all’Allianz Stadium per il big match che aprirà la quindicesima giornata d’andata del campionato di Serie A, Juventus-Inter. Poteva non essere al suo posto il tecnico dopo l’espulsione subita domenica sera all’Olimpico contro la sua ex squadra, la Roma. Partita infuocata tra polemiche arbitrali e il solito duello rusticano a distanza con Francesco Totti, stavolta nelle vesti di dirigente. Ma per Spalletti alla fine è arrivata l’espulsione da parte dell’arbitro Rocchi, e l’ambiente nerazzurro era in fibrillazione per capire se il tecnico avrebbe potuto seguire dalla panchina e non dalla tribuna, a causa della squalifica, il derby d’Italia in casa dei bianconeri. Il verdetto è arrivato e Spalletti se l’è “cavata” con un’ammonizione con diffida.
IL CASO SIMONE INZAGHI
Si legge nella decisione del Giudice Sportivo: “Recidivo, l’allenatore al 48′ del secondo tempo è uscito dall’area tecnica contestando platealmente una decisione arbitrale.” Un comportamento che sembrava potesse essere il preludio alla squalifica, invece come detto il tecnico è stato sanzionato con un’ammonizione con diffida (in caso di nuova espulsione, l’allenatore salterà automaticamente la partita successiva). Ha fatto probabilmente giurisprudenza il recente caso relativo a Simone Inzaghi, l’allenatore della Lazio espulso in Lazio-Milan, che dopo aver contestato l’arbitro Banti di Livorno si era rifiutato di lasciare subito il campo dopo l’espulsione. Anche per Inzaghi era arrivata l’ammonizione con diffida, con l’aggiunta di 5000 euro di multa relativi proprio al rifiuto di lasciare il terreno di gioco dopo l’espulsione. Spalletti dunque vedrà Juve-Inter in prima fila, ma se non farà il bravo dovrà andarsene in tribuna.