Padre Minutella scomunicato dalla Chiesa per eresia e scisma, ma il don continua a celebrare messa. Lunga intervista rilasciata a Le Iene da Minutella, che continua ad avere un buon seguito. «La verità si diffonde in qualunque modo»: così il padre giustifica il suo via libera al confronto con il programma di Italia Uno, verso il quale si è spesso scagliato contro in passato. Don Minutella, che ha suscitato una bagarre enorme all’interno della Chiesa per le sue parole contro il Papa, ha parlato così della scomunica: «Per me non cambia niente, non sono io che me ne vado: è questa falsa Chiesa che si è messa fuori. Quella non è la Chiesa, è un’occupazione: hanno i poteri forti. Chi sono? Mi riferisco alle impalcature internazionali che si oppongono al messaggio della Chiesa cristiana».
PADRE MINUTELLA A LE IENE
«Son partito anche io entusiasta per Bergoglio, per il suo amore per il popolo, ma era una strategia per introdurre l’errore, che ha di mira la distruzione dell’identità cattolica», continua Padre Minutella a proposito del Pontefice. E aggiunge: «Hanno cambiato la dottrina, il Vangelo, la morale: stanno cambiando la liturgia, il culto». «Le regole valgono anche per la Chiesa», prosegue il don, che però precisa: «Io continuo a celebrare messa, certamente: non conto quanta gente viene. L’ordine delle suore? Sono persone maggiorenni, credono in ciò che sentono e credono nel cammino di fede». E sulle accuse dei genitori: «Vedono quando vogliono i familiari, altra cosa è se sono i genitori sono conto. Sono donne consacrate, le ho consacrate io con l’approvazione del vescovo di Monreale. Noi abbiamo il nostro archivio, ma il foglio è andato perso». A proposito, infine, delle locuzioni: «Sono delle forme attraverso cui il cielo si rende presente». Clicca qui per vedere il video del servizio de Le Iene.