George Petean sarà Ezio nella Prima del Teatro della Scala di Milano in programma questa sera dalle ore 18. Il maestro Riccardo Chanilly dirigerà “Attila” di Giuseppe Verdi, confermando l’impegno a riscoprire il repertorio italiano nella sua interezza. Per l’occasione, infatti, è stata scelta un’opera giovanile del grande compositore, che segue “Giovanna d’Arco” che aprì la Stagione 2015-16. La prima assoluta di “Attila” risale al 17 marzo 1846 a Venezia (lusingata da Verdi con la scena della tempesta e levar del sole a Rialto, anzi Rio Alto), fu subito un grande successo a cui seguirono le riprese a Trieste (città ancora più vicina ad Aquileia, dove si svolge l’azione) e a Milano, in occasione dell’apertura della Stagione del Carnevale. Insieme a George Petean, l’evento odierno vedrà in scena anche Ildar Abdrazakov (al suo terzo 7 dicembre) nei panni del protagonista, Saioa Hernández, che invece debutta alla Scala, è Odabella, Fabio Sartori è Foresto, Francesco Pittari e Gianluca Buratto rivestono i ruoli di Uldino e Papa Leone.
CHI È GEORGE PETEAN
George Petean segna oggi il suo debutto alla Scala di Milano vestendo i panni di Ezio in “Attila”. Nato nel 1975 a Cluj – Napoca in Romania, l’artista si è messo in mostra in patria per approdare negli anni successivi nei principali teatri europei e non solo. Negli ultimi mesi Petean è stato impegnato come Rigoletto al Massimo di Palermo e Conte di Luna alla Lyric Opera di Chicago, mentre nel 2017 ha avuto ruoli di primo piano ne “Il trovatore” al Gran Teatre del Liceu a Barcellona, in “Un ballo in maschera” a Zurigo, nell’ “Otello” a Dresda, ne “La traviata” alla Royal Opera di Londra, nel “Macbeth” al Teatro Verdi di Salerno. La lista è comunque molto lunga e gli impegni proseguiranno anche nel 2019 alla Wiener Staatsoper (Lucia di Lammermoor, Pagliacci, Macbeth), a Montecarlo (Otello), alla Bayerische Staatsoper (Un ballo in maschera) e all’Opernhaus Zürich (La forza del destino). Nel 2020 sarà Jago accanto all’Otello di Fabio Sartori all’Opera di Firenze.
EZIO IN “ATTILA”
Ezio, interpretato dal baritono rumeno George Petean, è un generale romano famoso per la sua vittoria su Attila presso i Campi Catalaunici, dove i Romani inflissero una pesante sconfitta all’esercito degli Unni. Nell’opera lirica che segnerà la Prima del Teatro della Scala, Attila nutre una profonda ammirazione nei suoi confronti anche se rifiuta di unire le forze per dominare il mondo. Furioso per questa decisione del suo nemico, Ezio se ne va sdegnato e medita vendetta (Tardo per gli anni e tremulo, duetto tra Ezio e Attila, prologo). Successivamente apprende che l’imperatore Valentiniano ha imposto una tregua con gli Unni, e ricorda i tempi antichi dell’onore romano (Dagli immortali vertici, Aria dell’Atto II)). Giunge Foresto che gli comunica l’intenzione di uccidere Attila ed Ezio concorda tale decisione, pur sapendo che correrà a morte certa se l’azione fallirà. Ma è Odabella a pugnalare il feroce guerriero, mentre i Romani dilagano per il campo uccidendo gli Unni.