Il direttore degli Uffizi di Firenze ha deciso di negare i dipinti di Leonardo da Vinci al museo parigino del Louvre in vista dei 500 anni dalla morte dello straordinario scienziato. Tra le motivazioni ovviamente anche il mai placato malumore sulla Gioconda. Eike Schmidt ha sottolineato, come riportato da La Repubblica, che: “Il Louvre ci ha chiesto sia dipinti che disegni. Non daremo nessun quadro, ma siamo aperti a parlare dei disegni di Leonardo da Vinci.” L’uomo è tornato a parlare alla stampa durante un incontro che si è svolto nella sede dell’Associazione della Stampa Estera a Roma delle polemiche tra l’Italia e la Francia. Il direttore ha ribadito che le tre opere custodite a Firenze negli Uffizi non saranno spedite in Francia, si tratta ovviamente de L’Adorazione dei Magi, l’Annunciazione e il Battesimo del Cristo che di recente sono stati riuniti nella stessa sala per esaltare proprio il geno di Leonardo da Vinci.
Leonardo, “I quadri non si muovono dall’Italia”: la lista degli inamovibili
In merito alle tre opere di Leonardo il direttore degli Uffizi di Firenze è irremovibile: “Li custodiamo nella Galleria dal 2009 e sono inseriti in una lista di opere inamovibili dal museo”. Specifica poi che crede di trovare d’accordo anche i francesi che hanno utilizzato lo stesso metro di giudizio proprio per la Gioconda. Su questo quadro specifica: “Il Louvre giustamente non lo fa viaggiare. A questo principio sono state fatte due uniche eccezioni con i prestiti a Stati Uniti e Russia nel dopoguerra”. Rivendica poi un singolare primato: “La Francia parte dopo di noi visto che gli Uffizi e l’Italia sono stati i primi ad aver dato il via con la grande mostra sul codice di Leicester“. L’esposizione su Leonardo al Louvre inizierà il prossimo ottobre e terminerà poi l’anno successivo. Un evento che dunque chiuderà le celebrazioni, mentre in Italia questo è già partito.