I Santi Mario e Marta vengono celebrati il 19 gennaio. Le notizie biografiche su San Mario e Santa Marta sono molto scarne. Dalle informazioni giunte fino ai giorni nostri, si evince che Mario fosse nato in Persia e che appartenesse al ceto nobiliare. Costui aveva una moglie di nome Marta appunto e due figli, che si chiamavano rispettivamente Abaco e Audiface. Nel 270 dopo Cristo, l’intera famiglia, seguace della Parola di Cristo, scelse di recarsi a Roma. Le ragioni di questo trasferimento vanno ricercate nel fatto che Mario e la sua sposa Marta volessero venerare i sepolcri dei santi martiri, proprio come facevano a quei tempi moltissimi cristiani. All’arrivo a Roma, la coppia si diede subito da fare e incominciò a seppellire circa 260 martiri uccisi, che giacevano senza vita in campagna, lungo la via Salaria. Queste persone erano state decapitate ed erano state assassinate per mano dell’Imperatore Diocleziano, durante le persecuzioni nei confronti dei seguaci di Cristo.
SANTI MARIO E MARTA, LA LORO STORIA
Il gesto compiuto da Mario e Marta non fu visto di buon occhio dal governatore Marciano e dal prefetto Flaviano. Questi ultimi quindi fecero arrestare gli sposi. La coppia, durante la prigionia, rifiutò di rinnegare il Cristianesimo e di prestare obbedienza agli idoli pagani. A causa di ciò, Mario e i suoi figli furono giustiziati presso la via Cornelia, mentre Marta incontrò la morte in prossimità di uno stagno. In seguito, i due coniugi furono nominati Santi e la loro festa era celebrata il 19 Gennaio di ogni anno. Ogni anno a Roma vi è un pellegrinaggio presso la Chiesa di San Giovanni Calibita, situata presso l’isola tiberina. In questo luogo sacro, la gente ha quindi la possibilità di poter partecipare alla santa Messa, in cui vengono lodati San Mario e Santa Marta per il loro ardore, che li portò a morire, insieme con i loro figli. Al termine della celebrazione, i due simulacri della coppia vengono portati in processione.
Il 19 Gennaio si festeggiano San Macario il Grande, San Ponziano da Spoleto, San Catello di Castellammare, San Giovanni di Ravenna e San Bassiano di Lodi. In questo giorno si ricordano anche alcuni Beati, come l’Arcivescovo di Siviglia Marcelo Spinola e la vedova Elisabetta Berti.