Carmen Masola, primissima vincitrice di Italia’s Got Talent, si è raccontata a Blogo, svelando di avere finito tutti i soldi ricevuti dopo la vincita. Prima di prendere parte al programma aveva svolto vari lavori, tra cui l’assistente per anziani: “Parallelamente studiavo canto, in questo settore occorre studiare tanto”. La cantante ha vinto un contratto della durata di un anno e poi la pubblicazione di un album che non andò bene: “Secondo me non venne abbastanza pubblicizzato. La gente mi chiedeva dove si potesse comprare, nei negozi non si trovava. ‘Chiedete alla Sony’, rispondevo io. Mi piace comunque sottolineare che i miei brani vengono tutt’oggi venduti all’estero via internet. I diritti però sono della Sony, a me arriva molto poco”, ha confessato. La vincita è stata di 100mila euro in gettoni d’oro ma tra il cambio e il 20% trattenuto in tasse sono diventate più o meno 60mila. “Per me fu una fortuna perché il lavoro in edicola non era andato bene. Quei soldi mi furono utili per chiudere l’attività senza troppi patemi. Ero andata sotto, non riuscivo a stare dietro ai pagamenti. Mi servirono molto. Col senno di poi ho cominciato a pensare che niente accade per caso. Il problema è che sul momento non ce ne accorgiamo. Non mi aspettavo di vincere, lo scopo era solo quello di farmi notare e trovare un ruolo nell’opera”.
Carmen Masola, la vita dopo Italia’s Got Talent
Carmen Masola, intervistata da Blogo, racconta la sua vita dopo la vittoria di Italia’s Got Talent. 100mila euro che diventano 60mila, la chiusura di una attività e la voglia di ricominciare, nonostante il disco fosse andato male. “Lavorai un mese in Cina, dove realizzai un film che purtroppo in Italia non uscì. In tv non mi chiamò più nessuno, non venni più coinvolta, come d’altronde è accaduto a tutti quelli che hanno vinto dopo di me. Tutti hanno ripreso la loro vita normale, evidentemente questo programma non crea un percorso televisivo. Celebra l’arte e si ferma lì. Ma a me interessava cantare, il piccolo schermo non mi affascinava più di tanto”. Successivamente Carmen svela anche di non avere più sentito nessuno di loro, giudici compresi: “Li abbracciai la sera della vittoria e basta. Mi sarebbe piaciuto interagire maggiormente con loro. Per me Scotti era un mito, sono cresciuta con lui, un po’ ci sono rimasta male. Noi concorrenti i giudici li vedevamo solo nel momento dell’esibizione sul palco. Con Zerbi interagii dopo il programma per via del disco, mi seguì per l’incisione dell’album per una settimana. Poi stop”. E adesso? Le esibizioni ai funerali: “Nel sud Italia i canti ai funerali sono una tradizione ancora non sviluppata al nord. Non solo: mi capita di esibirmi in discoteca, dove propongo pezzi lirici. Tanti giovani mi seguono, non è vero che ai ragazzi non piace questo genere. Mi affido al passaparola”.