Un 48enne di Muggiò, in provincia di Monza, è stato ucciso dal padre di anni 72. L’episodio, come riferisce l’edizione online del Giornale di Monza, si è verificato in una palazzina di via Modigliani al numero 10, la mattina di oggi, domenica 9 dicembre. Pare che il padre della vittima non volesse uccidere il figlio, ma dopo una lite scoppiata fra i due, sembrerebbe l’ennesima, l’uomo ha colpito più volte il 48enne alla testa con un corpo contundente, senza riuscire a fermarsi. Una volta accortosi di quanto fatto, ha subito avvertito i carabinieri della compagnia locale, che sono giunti sul luogo per arrestarlo. Dalle prime indiscrezioni circolanti pare che il figlio ucciso fosse un tossicodipendente, e il padre fosse probabilmente esasperato dalle continue richieste di soldi della vittima, ma si tratta al momento di semplici ipotesi che dovranno essere confermate nei prossimi giorni dagli inquirenti. L’assassino è un agente di commercio in pensione, ora accusato di omicidio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MUGGIO’: UCCIDE IL FIGLIO 48ENNE
Uccidere un figlio è una di quelle tragedie tra le più incontentabili e misteriose: ultimamente tanti (troppi) casi hanno visto le madri scagliarsi contro i figli, spesso piccoli, ma il caso di Muggiò è certamente di diversissima estrazione (ma uguale disperazione). Nel Monzese l’assurdo avviene questa mattina, quando in un appartamento un uomo di 48 anni – tossicodipendente, spiegano da Il Giorno – è stato ucciso dal padre, un pensionato di 72 anni anche lui originario di Muggiò. Secondo una primissima ricostruzione da parte dei Carabinieri giunti sul posto, il tutto sarebbe avvenuto durante una lite feroce tra i due famigliari con il padre che avrebbe colpito la testa del figlio con un oggetto pesante e più volte consecutivamente. Avrebbe chiamato poi il 112 e subito ha confessato l’omicidio del figlio con problemi nel passato recente di tossicodipendenze.
IL “MISTERO” DI UNA TRAGEDIA IN FAMIGLIA
Il pensionato immediatamente è stato arrestato dopo l’autodenuncia e lo choc che ha manifestato ai militari precipitatisi nell’appartamento di Muggiò: purtroppo il figlio era troppo grave per essere salvato, rimasto vittima della furia del padre che per motivi ancora completamente sconosciuti lo ha colpito al termine di una lite furiosa. Il fatto si è verificato in un appartamento in via Modigliani: per ora è tutto da ricostruire l’esatta dinamica, anche se l’ipotesi principale rimane quella dell’omicidio sorto dopo una lite tra padre e figlio, forse proprio nel merito della tossicodipendenza di cui soffriva il figlio di mezz’età. Resta però sempre un “mistero” quello che coglie chi, anche se in preda al panico, arriva ad uccidere il sangue del proprio sangue e un figlio, anche se complicato e “sofferente” come quello che pare vivesse con il 72enne nel Monzese.