Rischia di avere degli strascichi giuridici la querelle iniziata dopo Roma-Inter, partita valida per la quattordicesima giornata di serie A, disputata lo scorso 2 dicembre all’Olimpico, funestata dalle polemiche per il mancato utilizzo del Var su un calcio di rigore non assegnato ai giallorossi per il fallo di Danilo D’Ambrosio ai danni di Nicolò Zaniolo nell’area nerazzurra. A voler portare la vicenda in tribunale sembra essere il direttore di gara di quel match tanto discusso, ovvero Gianluca Rocchi, arbitro di grande esperienza considerato tra i migliori fischietti d’Italia. Come riportato dall’Ansa, Rocchi avrebbe infatti deciso di denunciare chi, superando il limite di cronaca, una volta terminata la partita lo ha diffamato con frasi ritenute offensive.
VAR IN ROMA-INTER, LEGALE ROCCHI: “DISTINGUERE TRA CRITICHE E AGGRESSIONI VERBALI”
Gianluca Rocchi, arbitro appartenente alla sezione Aia di Firenze e internazionale dal 2008, dopo la pioggia di critiche ricevute al termine di Roma-Inter per il mancato utilizzo del Var sul contatto D’Ambrosio-Zaniolo ha avuto un incontro con i vertici arbitrali dell’Aia ed è giunto alla decisione di presentare denuncia alla Procura di Bologna tramite il suo legale, l’avvocato Gabriele Bordoni. Ed è stato proprio l’avvocato del fischietto internazionale a commentare la volontà del suo assistito ai microfoni dell’Ansa: “Credo che questa presa di posizione sia corretta perché bisogna distinguere le critiche, anche colorite che avvengono in occasione di una partita di calcio, dalle aggressioni verbali gratuite“. Da capire adesso chi saranno i destinatari delle denunce di Rocchi.