I fan di Fabrizio Corona sono in attesa di vedere il video del suo servizio sul Boschetto di Milano a Non è l’Arena per raccontare dove “lo spaccio prende vita e il fuoco del bosco si accende” ma, intanto, l’ex re dei paparazzi inveisce contro Striscia la Notizia e le fake news. Quella di Corona sembra una vera e propria lotta alle false notizie che girano sul web e che hanno cambiato anche il giornalismo e se in un primo momento ci tiene a ribadire che l’aggressione che ha subito è vera e non è stata solo una trovata pubblicitaria per lanciare il servizio di Non è l’Arena al grande pubblico e ingolosirlo, inizia la sua lotta contro Striscia la Notizia. Il tg satirico è reo di aver messo insieme un “non servizio” sul Boschetto per ricalcare il suo percorso ma sbagliando in pieno tutto, perché non hanno fatto certamente quello che ha fatto lui.
IL SERVIZIO DI STRISCIA E LE PAROLE DI CORONA
Fabrizio Corona
usa i social per inveire contro il tg satirico di Canale 5 invitandolo a fare dei veri servizi e, magari, senza copiarlo. In particolare, nelle storie di Instagram ha scritto: “Ieri sera ho visto i non servizi di Striscia la Notizia sul Boschetto. E’ facile andare di giorno, da lontano, con i microfoni. Perchè non siete andati di notte, come ho fatto io, quando lo spaccio prende vita e il “FUOCO” del bosco si accende. Brumotti meglio in bici ma che non canti “Viva la libertà” perché sarebbe un’altra copia brutta. La verità a Non è l’Arena“. In realtà il tg satirico ha sottolineato ieri il fatto che i problemi di Boschetto e del quartiere Rogoredo si erano già occupati loro sia a ottobre che a novembre prima con Max Laudadio e poi con un’incursione, sotto mentite spoglie, di Vittorio Brumotti al grido di: “Già il 4 ottobre 2016 Striscia si era occupata dei problemi del quartiere Rogoredo a Milano”. La diatriba di chi ha copiato chi continuerà ancora sui social e il tg satirico risponderà alle accuse di Corona questa sera? In attesa di scoprirlo, ecco qui il video del servizio a Striscia la notizia.