Mike Tyson, rivelazione choc dell’ex campione di pugilato nel corso dell’intervista rilasciata al The Dan Patrick Show. L’americano, noto per il suo carattere fumantino e per la condotta fuori dal ring, ha ammesso di aver fumato marijuana prima dello storico match contro Andrew Golota datato 2000. «E’ stata la prima e unica volta di aver utilizzato erba durante un incontro», le parole di Tyson, che ha successivamente ammesso di aver sempre fatto uso di marijuana. Ma c’è di più: «l’erba non mi ha influenza in alcun modo, anzi: ha colpito Golota». Ricordiamo che il pugile dominò l’incontro contro l’avversario. Ma il test antidoping costò caro a Tyson, che venne “beccato” e condannato a pagare una salatissima multa, circa 200 mila dollari.
TEST ANTIDOPING FALLITO: “HO PERSO IL PENE FINTO”
Mike Tyson ha spiegato perché è stato incastrato dal classico esame antidoping che sostengono i pugili dopo ogni match: «Non riuscivo a trovare il mio whizzer – un pene finto caricato con urina pulita che aiuta gli sportivi a superare i test antidroga- e mi hanno beccato». Il pugile, che ha recentemente affermato di essere stato abusato sessualmente quando aveva 7 anni, è stato privato della vittoria per i risultati del test, con l’esito del match variato in un ‘no contest’. Dichiarazioni che stanno facendo discutere sul web, con l classe 1966 di Brooklyn considerato come uno dei migliori lottatori della storia: basti pensare al suo palmares nei massimi, 1986–1990 Titolo mondiale WBC, 1987–1990 Titolo mondiale WBA, 1986–1990 Titolo mondiale IBF, 1988–1990 titolo The Ring, giusto per citarne qualcuno.