Svolta Australia: Gerusalemme ovest capitale di Israele, questo l’annuncio del primo ministro Scott Morrison. Per il momento l’ambasciata resterà a Tel Aviv, in attesa di un accordo di pace con soluzione dei due Stati, con Canberra pronta a riconoscere in futuro lo Stato palestinese con capitale a Gerusalemme Est. Nuovi aggiornamenti sulla situazione internazionale di Israele e Palestina dopo le prese di posizione di Donald Trump e Jair Bolsonaro: i leader palestinesi sono già al lavoro per fare pressioni sugli Stati arabi e musulmani affinchè boicottino le esportazioni australiane e richiamino i loro ambasciatori dalla capitale. «Vogliamo sostenere la democrazia liberale», le parole di Scott Morrison, che ha criticato l’atteggiamento delle Nazioni Unite nei confronti di Israele.
AUSTRALIA GERUSALEMME OVEST, IL CASO REPUBBLICA CECA
Gerusalemme è storicamente al centro dei contrasti tra Israele e Palestina, con gli israeliani più integralisti che sostengono che debba essere la capitale del loro Stato perché anticamente ospitava il Tempio e perché era la capitale del vecchio regno, mentre i palestinesi evidenziano di averla abitata da soli per secoli prima di essere stati cacciati con la forza. Ricordiamo che lo scorso maggio gli Stati Uniti d’America avevano trasferito l’ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme, così come il Guatemala. Sky Tg 24 cita il caso della Repubblica Ceca, che la scorsa settimana ha riconosciuto Gerusalemme Ovest come capitale di Israele senza però spostare per il momento la sede della propria ambasciata.