Protesta di alcuni fedeli contro l’allontanamento di don Massimiliano D’Antiga. Come riferito da vari organi di informazione online, a cominciare da Il Gazzettino, questa mattina una dozzina di persone si sono ritrovate nella piazzetta dei Leoncini a Venezia, per chiedere al patriarca Francesco Moraglia di tornare sui suoi passi, non allontanando don Massimiliano. Il gruppo ha recitato una preghiera ed ha poi mostrato dei cartelli con scritto “Chiesa S. Zulian, ci hanno tolto la nostra casa” e ancora “Noi fedeli siamo smarriti, vogliamo don Massimiliano, è lui che ci ha condotti alla Fede”. Il Patriarca ha accolto i fedeli, spiegando loro i motivi dell’allontanamento del prete nella Basilica di San Marco. Un confronto, che come scrive Il Gazzettino, è stato abbastanza duro, visto che le due parti sono rimaste ferme sulla propria posizione, convinte della propria ragione. Dino Pistolato e Natalino Bonazza, altri due preti, hanno sostenuto la causa della Chiesa, ricordando che un trasferimento non è un allontanamento.
DON MASSILIANO ALLONTANATO DA SAN ZULIAN
Una querelle a distanza quella fra il don e il patriarca, con Massimiliano D’Antiga che si era espresso così nella giornata di ieri, rifiutando il trasferimento presso la basilica di San Marco: «Io, a San Marco a fare il chierichetto dei canonici, non ci vado. Sabato mi ritiro dal ministero ed esco di scena. Mi astengo per un periodo di riflessione, ma la mia prima scelta è rinunciare al sacerdozio in distonia col trattamento ricevuto». Don Massimiliano può vantare una numerosa schiera di seguaci ma nel contempo sono diversi lati oscuri nella sua carriera da parroco, con numerosi trasferimenti e indagini nei suoi confronti da parte della procura di Venezia. Stando alle ultime indiscrezioni circolanti potrebbe tenersi un nuovo incontro fra il prete e il patriarca, anche se la posizione di Francesco Moraglia sembrerebbe ormai definitiva.