L’avversario dell’Inter sarà il Rapid Vienna nei sedicesimi di finale di Europa League. L’urna di Nyon è stata benevola con i nerazzurri, che saranno senza dubbio favoriti nel doppio confronto con la compagine austriaca, che vedrà la partita d’andata giovedì 14 febbraio a Vienna (meta anche logisticamente piacevole) e il ritorno a San Siro una settimana dopo, giovedì 21 febbraio. Non si tratta comunque di una squadra da sottovalutare, perché nel suo girone il Rapid Vienna ha fatto gli stessi punti del Villarreal, che si è preso il primo punto grazie agli scontri diretti lasciando il Rapid al secondo posto, tuttavia è chiaro che si debba considerare l’Inter come favorita per il passaggio del turno. Il precedente più celebre dell’Inter con il calcio austriaco è sicuramente la finale di Coppa Uefa vinta dai nerazzurri nel 1994 contro il Salisburgo: in quegli anni le squadre italiane dominavano in lungo e in largo la “mamma” dell’attuale Europa League, prendiamolo come un segnale di buon auspicio per gli uomini di Luciano Spalletti ricordando che in quel decennio l’Inter vinse per ben tre volte la Coppa Uefa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
COMINCIA IL SORTEGGIO
Tutto è pronto a Nyon: tra poco scopriremo il nome dell’avversario dell’Inter nei sedicesimi di Europa League, dove i nerazzurri sono “retrocessi”. La delusione è stata forte, ma tutto sommato adesso per la squadra di Luciano Spalletti si aprono prospettive interessanti, perché in Europa League ci sono più possibilità di arrivare fino in fondo, a patto naturalmente di prendere sul serio l’impegno come raramente purtroppo succede alle squadre italiane che non vincono la ex Coppa Uefa dall’ormai lontanissimo anno 1999. Certamente giocare al giovedì sera non è il massimo, ecco perché anche l’aspetto logistico potrebbe avere la sua importanza e trasferte comode come quelle a Rennes (Francia) oppure nella svizzera Zurigo avrebbero vantaggi che vanno oltre la forza delle avversarie in questione, che comunque non sono fra le più temibili. Al di là di questi dettagli sarà comunque fondamentale l’atteggiamento con cui si affronterà la competizione. Nel frattempo è giunto il momento di scoprire l’avversaria dell’Inter ai sedicesimi di Europa League: parola alla urna Uefa! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ACCOPPIAMENTO DI MAGGIORE FASCINO
Quale sarà l’avversaria dell’Inter nei sedicesimi di Europa League? Uno dei nomi più affascinanti che potrebbe uscire dal sorteggio di Nyon è senza dubbio quello del Celtic, che ricorda la finale di Coppa dei Campioni vinta dagli scozzesi nel 1967, vetta più alta della storia della squadra di Glasgow, ma anche un precedente ben più recente, relativo proprio ai sedicesimi di Europa League nel 2015. La partita d’andata fu giocata a Glasgow il 19 febbraio e ci regalò un pirotecnico pareggio per 3-3: l’Inter andò in vantaggio di ben due gol grazie alle reti segnate da Shaqiri e Palacio ma subì la rimonta firmata da Armstrong e dall’autorete di Campagnaro nel giro di due minuti. La doppietta di Palacio riportò davanti i nerazzurri, ma il gol di Guidetti nel recupero fissò il definitivo 3-3. Questo pareggio ricchissimo di gol fu comunque utile all’Inter per la partita di ritorno, giocata naturalmente a San Siro una settimana dopo, il 26 febbraio 2015. Sarebbe bastato lo 0-0, ma il gol di Guarin al minuto 88 diede la vittoria ai nerazzurri ed evitò un finale al cardiopalmo ai tifosi dell’Inter allo stadio Meazza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
TUTTE LE POSSIBILI AVVERSARIE DELL’INTER
Qui Inter: è tutto pronto per il sorteggio dei sedicesimi di finale di Europa League 2018/2019, in programma oggi lunedì 17 dicembre 2018 a Nyon alle ore 13.00. La formazione di Luciano Spalletti è reduce dall’eliminazione in Champions League per mano del Tottenham ed è pronta a recitare un ruolo da protagonista nell’altra competizione europea, dove ritrova le italiane Napoli e Lazio. Buone notizie per i nerazzurri: almeno per quanto riguarda il primo turno ad eliminazione diretta, non affronterà alcuna big. Il Biscione si candida a riportare la coppa in Italia, che manca dal 1999, con il turno che si giocherà tra 14 febbraio e 21 febbraio 2019, mentre la finale di Baku è in programma il 29 maggio 2019. Ecco le possibili avversarie: Zurigo, Celtic, Slavia Praga, Fenerbahçe, Sporting, Olympiacos, Rapid Vienna, Malmo, Krasnodar, Rennes, BATE, Club Bruges, Galatasaray, Shakhtar Donetsk e Viktoria Plzen.
AVVERSARIA INTER EUROPA LEAGUE: I PERICOLI
Come dicevamo, l’Inter eviterà tutte le big in corsa nella competizione (Chelsea e Arsenal su tutte) ma dovrà comunque tenere conto di alcune formazioni che potrebbero rappresentare una minaccia: parliamo di Fenerbahce, Sporting Lisbona e Shakhtar Donetsk. La compagine turca può disporre su talenti del calcio nazionale e profili di spessore stranieri, in particolare il fantasista francese Valbuena, l’esterno ghanese Ayew e il centravanti Slimani. I portoghesi, che hanno raggiunto il secondo posto nella fase a gironi dietro l’Arsenal di Unai Emery, sono al secondo posto in campionato a due punti di distanza dal Porto e affidano le proprie speranze a un reparto avanzato composto dall’ex Samp Fernandes, Carlos Manè e Montero. Infine, lo Shakhtar Donetsk: profondamente rinnovato dopo i numerosi addii in estate, l’undici ucraino è arrivato terzo nella fase a gironi di Champions League dietro City e Lione, evidenziando comunque buone qualità dal punto di visto del gioco e a livello individuale.
AVVERSARIA INTER EUROPA LEAGUE: LE SPERANZE
Tra le possibili avversarie, l’Inter può trovarsi di fronte anche squadre decisamente meno blasonate di quelle sopra citate. A partire dal Zurigo, con gli svizzeri di Magnin che hanno fatto fatica in un girone tutt’altro che complicato: due sconfitte e un pareggio contro Bayer Leverkusen, AEK Larnaka e Ludogorets. Chi ha sorpreso nonostante la qualità tecnica inferiore alla media è lo Slavia Praga, che ha superato un girone ostico comprendente Zenit, Bordeaux e Copenaghen: nonostante l’exploit, i biancorossi non sembrano poter impensierire la Beneamata. Infine il Malmo: la formazione svedese ha raccolto buone prove nella fase a gironi ma non sembra poter nutrire ambizioni di grande portata, considerando che il campionato nazionale è fermo e questo costerà qualcosa dal punto di vista fisico.
“EUROPA LEAGUE? POSSIAMO VINCERLA”
L’eliminazione in Champions League ha lasciato amarezza in casa nerazzurra, ma ora la formazione meneghina punta a recitare un ruolo di primo piano in Europa League. Al termine della sfida contro l’Udinese, Joao Mario ha sottolineato: «L’Europa League è importantissima, possiamo andare avanti e arrivare in fondo». Stesso pensiero per Samir Handanovic, intervenuto ai microfoni di Sky Sport: «La qualificazione è un obiettivo sfuggito, a febbraio penseremo all’Europa League come una nuova occasione, come faranno altre squadre che potrebbero vincerla. Abbiamo una squadra che può arrivare fino in fondo. La stagione non è neanche a metà e abbiamo ancora obiettivi. Nelle ultime partite abbiamo giocato bene ma purtroppo non abbiamo portato a casa risultati concreti, dobbiamo riaccendere una scintilla». Servirà fare un passo alla volta: ora fari puntati su Nyon e sul sorteggio dei sedicesimi di finale.