Canapa light nel mirino delle forze dell’ordine. Questa volta, una nuova operazione della polizia di Stato è stata compiuta nella provincia di Forlì. Stando a quanto riferito da CesenaToday ed altri portali locali, gli agenti hanno effettuato alcune perquisizioni nei confronti dei rappresentanti legali di tutti i negozi e le rivendite di canapa light della provincia. Il blitz della polizia è emerso in seguito alle indagini condotte dagli uomini della Squadra Mobile che hanno permesso di appurare la presenza, all’interno delle varie rivendite di infiorescenze non del tutto in linea con quanto previsto dalla normativa in vigore sulla vendita di prodotti di canapa light. Nelle medesime rivendite sono stati effettuati numerosi sequestri per svariate centinaia di migliaia di euro. Si suppone che siano almeno 73 i chili di infiorescenze sottoposti a sequestro, il cui valore commerciale ammonterebbe a circa 750 mila euro. Tutti i dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà questa mattina in questura a Forlì.
CANAPA LIGHT, PERQUISIZIONI E SEQUESTRI TRA FORLÌ E CESENA
Sequestri e perquisizioni nell’ambito delle rivendite e dei negozi di canapa light sono stati eseguiti nella giornata odierna dalla polizia di Forlì. La maxi operazione ha portato a controlli nell’intera provincia ed ha quindi coinvolto negozi e rivendite del circondario dei Comuni capoluogo di Forlì e di Cesena, da Savignano sul Rubicone a Gambettola, fino alle porte di Faenza. Si tratta, come spiega Corriere della Sera nell’edizione online, della prima vera operazione condotta in Italia sul fronte della canapa light. Dalle indagini è stato possibile appurare la presenza, all’interno degli esercizi commerciali, di infiorescenze non in linea con quanto previsto dalla normativa vigente e dalle quali ne è scaturito il blitz di questa mattina con il sequestro di 73 chilogrammi di prodotto pari a 750mila euro.