Giovanni Muciaccia sarà uno degli ospiti di Che fuori tempo che fa. Il noto conduttore, celebre soprattutto per aver guidato un’intera generazione alla scoperta degli attacchi d’arte con “Art attac” siederà nel salotto di Fabio Fazio alla luce del successo del suo ultimo programma “5 cose da sapere”. “Mentre vi preparate per andare a lavoro, mentre preparate i vostri bambini per andare a scuola o mentre fate colazione, ogni giorno vi racconterò cinque cose che vale la pena sapere. Cinque storie curiose sul mondo, cinque aneddoti, cinque storie senza tempo”, ha detto il noto conduttore in occasione della presentazione del suo show. Tra i progetti che l’attendono nell’immediato futuro, anche un nuovo programma televisivo, uno show di divulgazione annunciato, qualche settimana fa, sulla fan page ufficiale del conduttore.
IL NUOVO FORMAT
Ad annunciare il suo nuovo show, in onda prossimamente sui canali Rai, è stato proprio Giovanni Muciaccia, che ha affidato le sue parole alla sua fan page ufficiale di Facebook. Del nuovo format, grazie alle anticipazioni, conosciamo il nome, “La porta segreta” e sappiamo che già a ottobre il cast era all’opera per realizzare le prime puntate. Tra i temi di cui si occuperà Muciaccia ci sarà l’arte in tutte le sue forme, alla scoperta dei segreti nascosti delle città più interessanti e di ciò che arricchisce il patrimonio culturale urbano. Nelle scorse settimane, infatti, il noto conduttore è stato pizzicato assieme alla sua troupe per le vie di Napoli, dove si accingeva a registrare una puntata tutta dedicata alla città e alle opere più famose di Banksy. Se vi siete persi il suo post, potete cliccare qui e visualizzare qualche anticipazione.
“IL NUOVO PROGRAMMA È UN MODO ORIGINALE PER RACCONTARE LA NOSTRA ITALIA”
Giovanni Muciaccia questa sera parlerà dei suoi prossimi progetti televisivi – e in particolare del programma che molto presto lo vedrà protagonista su Rai 2 – nel corso del nuovo appuntamento di Che fuori tempo che fa. Il nuovo format, ha raccontato a Tvzoom.it, “è una seconda serata, è un modo originale, una trovata per raccontare la nostra Italia meravigliosa della quale scopri le bellezze quando conduci dei programmi come questo”. Un tema, quello della divulgazione, al quale il conduttore è molto affezionato, pur senza sentirsi in alcun modo l’Alberto Angela di Rai 2: “Mi occupo di questo, mi piace – ha rivelato nel corso della video intervista – credo che la televisione in qualche modo ci rappresenti: il modo e quello che uno decide di fare in televisione diventa rappresentativo della propria etica, della propria morale, del proprio pensiero”.