Ieri si sono tenuti a Trento i funerali di Antonio Megalizzi, ucciso nell’attentato al mercatino di Strasburgo lo stesso 12 dicembre. Presenti anche i rappresentanti della Federazione Nazionale della Stampa, il presidente Beppe Giulietti e il segretario Raffaele Lorusso. Ecco le parole di Giulietti: «Ci siamo recati nel duomo di Trento per rendere l’omaggio dei giornalisti italiani della FNSI e dell’ODG ad Antonio Megalizzi, un giovane che aveva nel cuore l’Europa unita, la solidarietà e la libertà di informazione. Lo ricorderemo nelle prossime settimane, dopo avere ascoltato i familiari, i suoi colleghi e i suoi amici, trovando il modo migliore per sostenere i suoi progetti professionali, di studio e di impegno etico e civile. Ci appare davvero essenziale che la sua testimonianza non venga dispersa e sia portata avanti da altri giovani che siano in grado di ripercorrere le sue orme, ha concluso», riporta Articolo 21. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LA TESTIMONIANZA DI MICHAELA BIANCOFIORE
C’era anche l’onorevole Michaela Biancofiore ai funerali di Antonio Megalizzi, il giovane italiano ucciso durante l’attentato a Strasburgo di due lunedì fa. La Biancofiore è amica da 25 anni della famiglia di Luana, la fidanzata del giornalista ucciso: «L’avevo visto l’ultima volta venti giorni fa a una cena – ha raccontato la donna ai microfoni del Corriere della Sera, dopo le esequie – in cinque mesi che ci siamo frequentati non mi ha mai chiesto una sola cosa per la radio, ho scoperto in questi giorni che EuroPhonica aveva bisogno di supporto. Questo mi rende ancora più cara la sua memoria – aggiunge l’esponente di Forza Italia – era una persona pulita, idealista, ma concreta, sempre presente con la fidanzata Luana che ha molto sostenuto durante la sua candidatura alle Provinciali di due mesi fa. Vorrei tanto adesso che i suoi scritti venissero pubblicati da qualcuno, magari da Mondadori». Dichiarazioni che faranno senza dubbio piacere alla famiglia Megalizzi e che confermano per l’ennesima volta l’animo puro di questa vittima innocente del terrorismo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ANTONIO MEGALIZZI: FUNERALI INSOLITI
Si sono celebrati nella giornata di ieri, presso il duomo di Trento, i funerali di Antonio Megalizzi, il giovane giornalista ucciso a Strasburgo dopo l’attentato del 10 dicembre scorso. L’ultimo saluto al collega del Trentino è stato decisamente inusuale, e lo si capisce subito dalle bandiere disposte sulla salma, quella europea e poi il tricolore. Anche i canti in chiesa sono diversi rispetto al solito, Angels di Robbie Williams prima della liturgia, e poi Fix You dei Coldplay, entrambe cantate a cappella da un’amica di Antonio arrivata appositamente dagli Stati Uniti. Irrituale anche il salmo, in inglese: “Jesus, remember me when you come into your Kingdom”. Le alte cariche dello stato hanno voluto presenziare, a cominciare dal presidente della repubblica, Sergio Mattarella, che ha regalato un lunghissimo abbraccio alla mamma di Antonio, la signora Annamaria. Presente anche il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, la vicepresidente della Camera Mara Carfagna, e l’onorevole Michaela Biancofiore, amica da 25 anni della famiglia di Luana, la fidanzata di Antonio, che da lunedì scorso non l’ha mai lasciato. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
FUNERALI MEGALIZZI: L’OMELIA DEL VESCOVO DI TRENTO
Una cerimonia commovente e una omelia legata sì ai “grandi valori europei” ma per fortuna con un accenno anche più profondo alla tragedia umana (che troppo poco “ci si ricorda” in questi giorni di commenti e cronache da Strasburgo): «Un pezzo di cielo è sceso in terra e ora vi fa ritorno», ha detto commosso dal pulpito Monsignor Lauro Tisi, vescovo nel Duomo di Trento. Antonio Megalizzi amava il suo lavoro e l’Europa, per come lo raccontano i colleghi e amici che hanno parlato durante i funerali conclusi questo pomeriggio: «Antonio ha immaginato con grande libertà ed entusiasmo, ma anche con profondo realismo, un’Europa senza confini e senza pregiudizi, alla quale non vedeva alternative», ha poi ricordato ancora il vescovo trentino, non prima di concludere «Antonio è stato testimone delle sue idee anche all’interno della comunità accademica, dove germogliano straordinarie risorse d’innovazione e cambiamento, che hanno nei giovani i veri protagonisti. Tutto questo non cancella il dramma che avvolge questa morte. Il dolore di Annamaria, Domenico, Federica e Luana toglie il fiato e domanda silenzio». (agg. di Niccolò Magnani)
MATTARELLA E CONTE IN DUOMO
Ci sono le massime cariche italiane al Duomo di Trento, per il funerale di Antonio Megalizzi. Poco fa è giunto il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, accolto dal sindaco di Trento, Alessandro Andreatta e dal presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti. Presenti anche il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, nonché la vice-presidentessa della Camera, Mara Carfagna. La chiesa è gremita di famigliari, amici e semplici persone che hanno voluto dare un ultimo saluto a quel ragazzo sorridente che amava tanto l’Unione Europea. Fa accapponare la pelle vedere le lacrime disperate dei famigliari di Antonio, il padre, la madre, la sorella e la fidanzata Luana, in netto contrasto con il periodo natalizio, con i giorni di festa che miliardi di persone stanno vivendo in tutto il mondo. Ma a Trento c’è ben poco da festeggiare; al posto delle luminarie, sulle pareti esterne del Palazzo Pretorio in piazza Duomo, viene proiettata la vignetta di Mauro Briani “Antonio, l’europeo”. Un lunghissimo applauso ha accolto l’arrivo del feretro. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
FUNERALI ANTONIO MEGALIZZI: ATTESE LE ALTE CARICHE
Antonio Megalizzi, oggi giovedì 20 dicembre 2018 i funerali del giornalista vittima dell’attentato di Strasburgo: alle ore 14.30 si terranno le esequie nella sua Trento, con la città a lutto per la morte del 28enne. Ieri è stata allestita la camera ardente nella chiesa di Cristo Re, tra poche ore si terranno i funerali nella Cattedrale di Piazza Duomo: come riporta Storie Italiane, saranno presenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e alte cariche dello stato e del parlamento europeo, tra cui il ministro per i Rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta Riccardo Fraccaro e il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani. Il feretro è ancora nella chiesa di Cristo Re, verrà traslato alle 12.30 nella cattedrale, ed è stato proclamato lutto cittadino: le serrande dei centri commerciali verranno abbassate e chiuderanno i mercatini di Natale. Presenti,. inoltre, i tanti amici di Antonio, che hanno organizzato per domani una fiaccolata apolitica per le vie di Trento.
FUNERALI ANTONIO MEGALIZZI: BANDIERE A MEZZ’ASTA
La rete delle radio universitarie presso cui Antonio lavorava trasmetterà una maratona di 48 ore con i lavori più belli firmati dal giovane giornalista di Europhonica, la cui storia ha commosso l’Italia intera: amici e conoscenti hanno voluto lasciare una lettera o un messaggio alla Chiesa di Cristo Re per ricordare un giovane ragazzo volato in cielo troppo presto. La comunità trentina si è stretta attorno alla famiglia, con mamma Annamaria visibilmente provata dal dolore. Previsto un imponente dispositivo di sicurezza per l’arrivo delle tante autorità e per l’afflusso dei cittadini, con la Presidenza del Consiglio che ha disposto bandiere italiane e europee a mezz’asta sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale. Andreatta, sindaco di Trento, ha invitato «i cittadini e i pubblici esercizi a rispettare durante le esequie un minuto di silenzio o a ricordare nelle modalità ritenute più consone il giovane concittadino scomparso». Dalle ore 14.25 i funerali di Antonio Megalizzi saranno trasmessi su Rai 1: clicca qui per seguire la diretta streaming.