Flaminia Cruciani, nata a Roma, si è laureata in Archeologia e storia dell’arte del Vicino oriente antico presso l’Università di Roma La Sapienza sotto la guida di Paolo Matthiae e ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Archeologia orientale nella stessa università. Per lunghi anni ha partecipato alle annuali campagne di scavo a Ebla in Siria in qualità di membro della “Missione archeologica italiana a Ebla”. Ha conseguito poi una seconda laurea in Storia dell’arte. Tiene annualmente corsi alla “Sapienza” sul rapporto tra l’iconografia e il testo nella tradizione mesopotamica. È autrice di pubblicazioni a carattere scientifico e consulente nell’ambito di diversi progetti archeologici dell’Università e del Comune di Roma. Si è specializzata inoltre in “Discipline analogiche”, attraverso lo studio dell’ipnosi dinamica, della comunicazione analogica non verbale e della filosofia analogica, conseguendo il titolo di analogista. Pratica quindi una professione di aiuto per la lettura e la decodifica delle dinamiche emozionali profonde, in grado di promuovere un efficace livello di comunicazione tra l’istanza logico-razionale e quella analogico-emotiva, che consente all’individuo di sbloccare disagi e uscire da difficoltà relazionali. Nel 2008 ha pubblicato “Sorso di notte potabile” (LietoColle) e “Dentro” (Pulcinoelefante). Nel 2013 “Frammenti” (Pulcinoelefante) mentre “Lapidarium” è uscito nel 2015 con l’editore Puntoacapo. Del 2016 è “Semiotica del male” (Campanotto). Suoi testi letterari sono presenti in numerose antologie, italiane e straniere.
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LETTURE/ Ebla, viaggiare 400 secoli e scoprire uomini con i nostri sogni
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