Chissà come prenderanno l’esplicita dichiarazione del chitarrista dei Kiss i loro fan? Fortunatamente per tutti, onde evitare polemiche e chissà che altro, questo che sta per cominciare è il tour di addio della nota band americana, sulle scene dagli anni 70, contraddistinta dal look horror che indossano da sempre: il vampiro, l’extraterrestre, il gatto, il trans. Gruppo che ha sempre avuto un successo mondiale di massa ma che già dal logo del loro nome suscitarono polemiche. Le due “s” del loro nome sono infatti scritte con lo stesso carattere delle SS di memoria nazista, cosa che ha fatto sempre pensare che la band sia fortemente di destra, se non fascistoide.
ACE FREHLEY DEI KISS SOSTIENE TRUMP
Loro hanno sempre smentito, ma adesso Ace Frehley, il chitarrista se ne è uscito con un: “gli americani amano o odiano Trump. Ma un cittadino dovrebbe andare dietro al proprio presidente, eletto regolarmente e scelto dalla maggioranza. La nostra Costituzione dice di sostenere il proprio presidente, per cui, dovreste sostenerlo tutti. Altrimenti andatevene a vivere in un altro paese”. Quello che non sopporta, ha spiegato, sono gli attori o i musicisti che parlano di politica e saltano sul carro dell’opposizione perché questo dà loro visibilità: “Non penso che politica e musica stiano bene insieme, mi infastidisce vedere i miei colleghi salire sul palco e cominciare a parlare o lamentarsi del presidente. Io sono un uomo di spettacolo, lasciate che suoni la chitarra e scriva canzoni che divertano il pubblico, questo è il mio lavoro, non parlare di politica sul palco”. Un ragionamento che non fa una grinza…