Gravissimo incendio avvenuto durante la notte fra venerdì 21 e sabato 22 dicembre ad Arezzo, in Toscana. Due persone sono morte mentre altre due sono rimaste ferite e sono scampate miracolosamente alle fiamme. L’episodio, come riferisce l’edizione online de La Nazione, si è verificato di preciso a Monterchi, presso la frazione di Padonchia. Le due vittime sono due persone anziane, Giuseppe Baldi di 84 anni, e Gina Scarselli di anni 80, marito e moglie, che vivevano al primo piano di una palazzina e che probabilmente erano affetti da problemi di mobilità, non così inusuale per persone di una certa età. Sopra di loro, invece, un altro appartamento con i figli e la nipote. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stata proprio quest’ultima, che alle 4:40 si è svegliata, ha capito che vi era in corso un incendio, ed ha dato l’allarme. Gli uomini dei vigili del fuoco si sono fiondati sul posto in massa, con tre squadre, una da Sansepolcro, una da Città di Castello e una da Arezzo.
AREZZO, INCENDIO IN APPARTAMENTO: DUE MORTI
Il figlio della coppia, di 50 anni, la nuora di 56, e la nipote di 27 anni sono riusciti a salire sul terrazzino della casa e sono state poi tratte in salvo: le due donne sono intossicate ma non gravi, e sono state trasferite in codice giallo presso il pronto soccorso di Sansepolcro. Grande merito al fratello della vittima, il signor Celestino di 76 anni, che ha piazzato una scala che da terra è arrivata fino al terrazzino, da cui poi le due vittime sono scese prima che il fumo e le fiamme invadessero anche il piano superiore. La stessa sorte non è invece toccata ai due anziani. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, pare che l’incendio sia partito dal seminterrato dove vi è una stufa a carbone: l’anziano si sarebbe svegliato di notte, e visto il freddo avrebbe deciso di far bruciare della legna fresca. A quel punto, però, sarebbe partita una fiammata che avrebbe ferito gravemente l’anziano, impossibilitato a risalire le scale, e che avrebbe poi intaccato tutto l’edificio.