Michele Zarrillo infiamma Piazza Vittorio Veneto di Matera in occasione dello show di Capodanno di Rai1 “L’anno che verrà” condotto da Amadeus. Il cantante si presenta sul palco con alcuni successi che hanno segnato la storia della musica italiana: dalla struggente “Una rosa blu” a “La notte dei pensieri” con cui si classifica al primo posto nel 1987 nella categoria “Sanremo Giovani”. “Mi sento molto vicino alla Lucania, mio padre era di Rionere in Vulture, sono felice di essere qui questa sera, in questo posto meraviglioso” dice il cantante poco prima di salutare il pubblico. Dopo un pò Zarrillo ritorna sul palco con “Cinque giorni” accolto dall’affetto e dal calore del pubblico che canta con lui all’unisono. “Grazie Michele” dice in chiusura Amadeus salutando l’amico e coach di “Ora o mai più”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Michele Zarrillo ospite de L’Anno che verrà
Michele Zarrillo sarà uno dei cantanti protagonisti de “L’anno che verrà“, il grande spettacolo del Capodanno di Rai1. In diretta da Matera, eletta Capitale Europea della Cultura 2019, Amadeus è pronto a dare il via lunedì 31 dicembre 2018 dalle ore 21, subito dopo il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica, il Capodanno di Rai 1 in diretta da Piazza Vittorio Veneto di Matera. La città dei Sassi ospiterà una kermesse di oltre quattro ore, realizzata in collaborazione con la Regione Basilicata e il Comune di Matera. Nel cast anche Michele Zarrillo reduce dal successo del “Vivere e rinascere tour”. Il cantautore ha ripreso la nuova tranche di date dalla bellissima città di Napoli dove si esibito presso il Teatro Cilea. Uno show di più di due ore, che ha visto il cantante presentare molti dei brani del 2017 a cui sono stati aggiunte delle canzoni estrapolate dal disco “Passioni”, un album di cover in cui ha reinterpretato canzoni di Mango e Pino Daniele.
Il tour di Michele Zarrillo
Michele Zarrillo torna nella città di Napoli per dare il via al nuovo tour teatrale. Una scelta non casuale visto che nel 2017 la tournée è partita proprio dal capoluogo campano con cui il cantautore ha un rapporto davvero speciale: “Era il 1992 e dopo un po’ di assenza ero tornato a Sanremo. In quel periodo frequentavo molto una radio napoletana nei pressi del Teatro Bellini e ogni volta che ero lì l’attenzione del pubblico era altissima. Così, mi proposero di fare un concerto a teatro e fu un successo clamoroso. Da quel momento cominciai a tenere dei live in teatro, cosa che non avevo mai fatto prima”. Si tratta di una serie di appuntamenti live speciali che Zarrillo ha organizzato per i tantissimi fan che non l’hanno mai abbandonato.
Il nuovo album
Michele Zarrillo dopo l’infarto che l’ha colpito nel 2013 ha deciso di tornare in pista proprio per il suo pubblico e i fan che non l’hanno mai abbandonato. La tournée “Vivere e rinascere” è pensata proprio per loro, quello zoccolo duro di fan che hanno spinto il cantautore a tornare sul palco ancora una volta. Sull’infarto del 2013, il cantante ha raccontato: “Sono episodi che mi hanno fatto capire tante cose: quanto affetto c’è intorno a me, quanto è importante godersi certi momenti. Il contatto con il pubblico è stata la cosa che mi è mancata di più in quel periodo”. Intanto il cantautore di “Una rosa blu” e “Cinque giorni” ha dichiarato di essere al lavoro per il nuovo album di inediti che, salvo slittamenti dell’ultima ora, dovrebbe essere pubblicato nel 2020. “Mi metterò a scrivere con i miei collaboratori. Vorrei avere pronto un album con dieci nuovi inediti per il 2020, anche se oggi realizzare un album non è affatto facile. Quindi sarò molto in studio, ma non disdegnerò qualche jam session e qualche concerto” le parole di Zarrillo.