A La grande Storia spazio a Stefania Sandrelli, al centro dell’appuntamento in prima serata grazie al suo ruolo nel film La cena. Il programma, in onda questa sera in prima serata su Rai 3 e dal titolo Tutti a tavola!, si dedicherà infatti a tutti i cambiamenti culturali, sociali ed economici legati all’alimentazione degli italiani, con un focus sul film La Cena di Ettore Scola, che ha visto tra gli interpreti principali proprio la Sandrelli. L’attrice, fra i protagonisti nel ruolo di Isabella, è una donna alle prese con i problemi della giovane figlia Sabrina, le cui avventure si intrecciano con quelle degli altri avventori di un ristorante. Un ruolo, quello di Isabella, che ripercorre virtù e abitudini degli italiani e che nel 1998 l’ha portata nuovamente sul set accanto al regista Ettore Scola. “Avesse dovuto scegliere una parola su tutte questa parola sarebbe stata: noi”, ha ammesso l’attrice nel 2006 in occasione dei funerali del regista”.
Stefania Sandrelli: “Volevo fare la ballerina”
Attrice amatissima e pluripremiata, Stefania Sandrelli oggi si ama dividersi tra i suoi ruoli sul set e la vita al fianco dei nipoti. “Alla mia età sono la cosa più bella che ho – ha ammesso la diva raggiunta da Roberto Puntato per Zerkalo Spettacolo – sento il desiderio di vederli tutti e poter ricostruire lamia grande famiglia, ma è sempre più difficile”. Per molto tempo, infatti, i suoi ruoli l’hanno tenuta distante dalla sua amata famiglia e di questo, a quanto pare, negli anni ha sofferto molto: “Amo la mia professione, ma spesso sono stata costretta a rinunciare a stare con i miei figli poiché dovevo girare lontano da casa”. “Amanda – continua inoltre l’attrice – è stata quella che ha sofferto di più, ma poi abbiamo recuperato il tempo perduto e oggi il nostro rapporto è migliorato”. Con i nipoti, invece, il rapporto è oggi idilliaco, anche se, conferma nel corso dell’intervista, “sono spesso redarguita dai miei figli”.
“Ho avuto dei nonni bislacchi”
Stefania Sandrelli ha avuto accesso al mondo del cinema e della televisione quasi per caso, dal momento che da ragazza studiava con costanza per diventare ballerina di danza classica. “Infatti mi sono rovinata i piedi”, ha confermato l’attrice in un’intervista concessa a Zerkalo Spettacolo, dove ha inoltre ripercorso i valori più importanti che i suoi cari le hanno trasmesso nel corso della sua vita: “È stata una famiglia patriarcale che mi ha insegnato molte cose”, ha ricordato la Sandrelli, “ho avuti dei nonni bislacchi: Mio nonno materno si chiamava giglio Flori. Tutti i Flori avevano nomi di fiori e la loro famiglia era molto numerosa”. Inoltre, ha ricordato l’attrice nel corso dell’intervista concessa a Roberto Puntato, “mio nonno era bigamo” e di conseguenza “mia nonna ha dovuto ‘rubarla”.