Sant’Angelo Lodigiano, 17 intossicati durante la festa di Natale: questa la disavventura vissuta da un gruppo di ragazzi in un’abitazione del centro storico. Come sottolinea Il Giorno, l’episodio è stato registrato in un appartamento situato tra via San Martino e via Solferino: i giovani si erano ritrovati per festeggiare il Natale insieme, ma l’allarme è scattato dopo poche ore. Uno dei ragazzi è svenuto accanto al camino della taverna, acceso per riscaldare l’ambiente: sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno constatato la presenza di un’alta percentuale di monossido di carbonio grazie a strumenti idonei. Il bilancio è di diciassette ragazzi rimasti intossicati. Un altro allarme legato al gas velenoso dopo la tragedia di Sondrio, con una coppia della Valtellina morta nel sonno a causa delle esalazioni nocive.
INTOSSICATI FESTA DI NATALE: PAURA A SANT’ANGELO LODIGIANO
Il Giorno sottolinea che, oltre al giovane svenuto, altri sette ragazzi che evidenziavano sintomi di intossicazione sono stati trasferiti dalla Areu all’ospedale di Niguarda per il trattamento in camera iperbarica. Altri sette, con una concentrazione di carbossiemogloblina nel sangue più lieve, sono stati trasportati negli ospedali di Lodi e Melegnano. Gli ultimi due intossicati, invece, non hanno dovuto ricorrere a urgenti cure ospedaliere dopo gli accertamenti sul posto. Sono state immediatamente aperte le indagini: secondo una primissima ricostruzione dei carabinieri, risulterebbe la mancanza del foro di aereazione regolamentare per ospitare il camino nella stanza. Toccherà ai tecnici dell’Ats, sul posto nei prossimi giorni, stabilire se l’impianto presentasse caratteristiche di cattiva combustione per tiraggio insufficiente. Ricordiamo che il monossido di carbonio (CO) è uno dei gas velenosi più insidiosi poiché è inodore e insapore.