Bumblebee, spin-off della saga dei TransformersTravis Knight racconta la storia di Charlie Watson (Hailee Steinfeld) che per i suoi 18 anni è in cerca di una macchina. Trova un maggiolino giallo della Volkswagen di cui si innamora subito. La ragazza però non sa che la sua nuova auto è in realtà un Autobot, abitante del pianeta Cybertron, dove infuria una guerra tra gli Autobot guidati da Optimus Prime e i Decepticon di Megatron. Bumblebee, giallo e nero con grandi occhi blu, parla attraverso le canzoni trasmesse da una autoradio. Mandato in California per trovare l’AllSpark, che ha il potere di creare la vita, Bumblebee esce malconcio dallo scontro con il Decepticon Blitzwing, giunto sulla Terra per lo stesso motivo. L’incontro con Charlie è fondamentale, visto che deve vedersela anche con i terrestri e in particolare con l’agente Jack Burns (John Cena).
BUMBLEBEE, IL PIÙ UMANO DEI TRANSFORMERS
Bumblebee ha ricordato a molti E.T. – L’extraterrestre di Steven Spielberg, che qui è tra i produttori esecutivi, forse per gli anni ’80 e il rapporto che si crea tra Charlie e l’Autobot. Di sicuro è il Transformer più umano di tutti. Interessanti le sfumature dell’agente Jack Burns, interpretato dal famoso wrestler della WWE. Appassionato di Transformers, John Cena ha un’idea precisa del motivo per il quale Bumblebee sia il più amato dal pubblico. «Credo che il pubblico si identifichi in Bublebee perché è la pecora nera. È più piccolo, non può parlare, è svantaggiato, deve superare un sacco di ostacoli e ispira molto affetto». Ma è anche «un guerriero, sa il fatto suo anche se è piccolo, ma cerca sempre di stabilire un contatto con le persone che protegge». Nella versione italiana Bumblebee è doppiato dal pallavolista Ivan Zaytsev. Grande successo intanto stanno riscuotendo i gadgets: nato dai giocattoli della Hasbro, il franchise non poteva non avvalersi di un ricco corredo e quindi Bumblebee non fa eccezione. Quindi sono stati creati action figures, skateboard, uno zaino double-face e uno speaker a forma di cassetta.