In merito a Over the top, film in onda stasera su Rete 4, Francesco Mininni ha scritto su Magazine Italiano Tv: “Una favoletta per famiglie prevedibile e superficiale. Praticamente una via di mezzo tra Rocky e Karate Kid”. Indubbiamente per Mininni si tratta di un film spettacolare, ma pensare di risolvere i problemi con il braccio di ferro può sicuramente portare a qualche rischio. Anche Laura e Morando Morandini, su TeleSette, hanno portato la loro recensione non discostandosi molto da quanto detto dal collega: “Tutto è così prevedibile che sembra un melodramma messo insieme con il computer. Prima ci si irrita, poi poco a poco ci si lascia quasi incantare da una spudoratezza così efferata. Una sintesi tra Rocky e Incompreso”. Il trailer ci può aprire a nuove anticipazioni, clicca qui per il video. Over the top va in onda a partire dalle 21.30 su Rete 4, clicca qui per seguirlo in diretta streaming sul portale di Mediaset. (agg. di Matteo Fantozzi)
NEL CAST SYLVESTER STALLONE
Over the top
, il film in onda su Rete 4 oggi, venerdì 28 dicembre 2018 alle ore 21,30. Over the Top è un lavoro cinematografico diretto da Menahem Golan ed uscito nelle sale cinematografiche nel lontano 1987. Il film ascrivibile al genere sportivo vede tra gli attori principali Sylvester Stallone e Robert Loggia, Stallone partecipa finanche alla progettazione del film avendo fornito la propria consulenza per la realizzazione della sceneggiatura. Ottime le musiche della pellicola, realizzate da Giorgio Moroder per un film che è stata già visto alcune volte all’interno delle programmazioni italiane. Ma adesso ecco nel dettaglio la trama del film.
OVER THE TOP, LA TRAMA DEL FILM DRAMMATICO
La pellicola si basa sulla vita di Lincoln Hawk, un camionista che non ferma mai il suo camion. Lincoln non riesce a perdonarsi di aver abbandonato il proprio figlio e la moglie nelle mani del suocero, il rimorso è ancor più cocente stante che il camionista si è arreso solamente per la forza del denaro messo in campo dall’odiato congiunto. Passano gli anni e il camionista ha la possibilità di riscattarsi, Cristina la moglie ormai morente per un male incurabile gli domanda infatti di agevolare la carriera militare del proprio figlio, e di accompagnarlo alle selezioni di una prestigiosa accademia militare. Una volta giunto a casa del suocero Lincoln deve superare le diffidenze di Michael, stante l’immagine negativa che il nonno gli ha rappresentato del padre. Il lungo viaggio in camion sulle strade americane fanno però superare questa diffidenza, contribuendo nuovamente a ripristinare quel legame affettivo che sembrava ormai sopito. La tranquillità raggiunta in quelle poche ore viene però interrotta dalla morte di Cristina, il ragazzo preso dall’ira accusa il padre di avergli impedito di rimanere con la madre nelle ultime ore della sua vita, e per questo torna a vivere con il nonno. La prova di forza di Lincoln che cerca di entrare nella casa del suocero sfondando con il camion il cancello, porta solamente all’immediato arresto dell’uomo operato dalle forze dll’ordine chiamate dal potente nonno. All’uscita dal carcere all’uomo non resta che tentare la carriera sportiva, si iscrive per questo in un campionato di braccio di ferro, le scommesse sono tutte contro di lui ma egli credendo nella sua forza scommette sulla sua vittoria anche gli ultimi soldi racimolati. Nel frattempo Michael a casa del nonno scopre le affettuose lettere che il padre inviava alla madre, la scoperta fa rivalutare ai suoi occhi il rapporto che i genitori avevano. Il giovane allora scappa da casa del nonno suscitando la sua ira. L’inseguimento delle guardie del corpo del vecchio milionario portano a Las Vegas nell’albergo in cui si sta tenendo la manifestazione sportiva, qui il suocero di Lincoln offre mezzo milione di dollari al genero pur di non vederlo più, il camionista rifiuta però in maniera sprezzante. Nel campionato il camionista da il meglio di se e nonostante tutte le avversità avute riesce a vincere il titolo mondiale, un titolo che gli porterà in dote la notorietà e soprattutto i soldi che servivano per l’acquisto di un nuovo mezzo. Il finale della pellicola è riservato alla ritrovata serenità tra il camionista e il figlio, una serenità suggellata dalla fondazione di una nuova ditta di trasporti, la … Hawk & Figlio.