Investigatori e Digos di Firenze al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica degli scontri tra i tifosi di Bologna e Torino all’Autogrill sull’A1, con il pullman dei sostenitori granata raggiunto da sassi. Il Messaggero riporta che nessuno dei tifosi granata risulta avere precedenti per episodi di violenza allo stadio, con il van con a bordo gli aggressori che è stato fermato all’altezza di Arezzo con una manovra che gli investigatori hanno definito «a tenaglia», messa in atto da quattro pattuglie: due di queste erano in servizio sulla viabilità ordinaria e sono state inviate d’urgenza in autostrada dal Centro operativo della polizia stradale (Cops). La Polstrada ha aggiunto che gli ultras sono stati scortati fino alla caserma di Arezzo, dove sono stati identificati. Gli agenti hanno inoltre annotato il loro abbigliamento, così da consentire alla Digos di risalire ai responsabile dei tafferugli riguardando i filmati della rissa. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
IDENTIFICATI GLI AGGRESSORI
A tre giorni di distanza dalla morte di Daniele Belardinelli, altri scontri tra tifosi: questa volta a un Autogrill di Firenze, con il pullman dei tifosi del Torino preso di mira da dei sostenitori del Bologna. Il bus che trasportava i tifosi granata a Roma è stato raggiunto da sassi. Secondo quanto riporta Sport Mediaset, gli aggressori sono stati intercettati nell’Aretino dalla Polstrada, mentre il pullman è stato riparato con alcuni cartoni al posto dei vetri rotti, riprendendo il suo cammino verso la Capitale. Su Twitter, il direttore di Tele Lombardia Fabio Ravezzani ha commentato: «Agguato di teppisti del Bologna a 3 bus del Torino in un autogrill. Scena simile a quella in cui morì tragicamente Sandri. All’epoca, anziché inasprire le pene lo Stato permise che ultrà mettessero Roma a ferro e fuoco. Altro che pausa di riflessione. Servono leggi severe». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SCONTRI TIFOSI, SASSI CONTRO BUS TORINO
Scontri tra tifosi stamane in area di servizio sull’A1 nei prezzi di Firenze. E un pullman di sostenitori del Torino è stato colpito da un sasso che ha rotto il vetro posteriore. Secondo quanto viene riportato dal sito di Repubblica, che cita fonti delle forze dell’ordine, ci sono stati spintoni e pugni tra tifosi del Torino e del Bologna che si sono incrociati nell’area di servizio. Il pullman colpito dal sasso sarebbe perfino estraneo a questi scontri. I sostenitori rossoblu si stavano recando a Napoli per seguire la trasferta della loro squadra, così come quelli granata diretti però a Roma per la partita in casa della Lazio. È quindi successo che i pullman abbiano deciso di fare sosta proprio nella medesima area di servizio. Sembra che comunque non ci siano stati feriti. La Digos ha avviato delle indagini sull’episodio e i pullman coinvolti sono stati fermati dalla Polizia mentre avevano già lasciato l’area di servizio.
IL TWEET DI SALVINI
Che questi scontri avvengano pochi giorni dopo la morte di Daniele Belardinelli, tifoso interista che aveva partecipato all’agguato contro i sostenitori del Napoli mercoledì scorso a Milano, è forse quel che colpisce di più. Subito su Twitter Matteo Salvini ha commentato l’accaduto con parole piuttosto dure. “Cominciamo col tenere in galera questi deficienti, che non dovranno mai più mettere piede in uno stadio finché campano. Un vero tifoso non lancia sassi né usa coltelli, tolleranza zero!”. Proprio alla vigilia di questo turno di campionato non erano mancati articoli che sottolineavano l’alta probabilità di gesti di solidarietà e vicinanza all’ultrà nerazzurro morto. Di certo nessuno si aspettava che ci sarebbero stati nuovi gesti di violenza tra tifosi.