Una violenta lite è andata in scena in un negozio GameStop ad Albuquerque, nello Stato del Nuovo Messico ed ha visto protagonisti una donna transessuale ed un commesso. La prima ha minacciato il negoziante dopo essere stata chiamata “signore” piuttosto che “signora”. A quel punto la cliente ha manifestato tutta la sua rabbia contro il giovane impiegato, il tutto sotto gli occhi degli altri clienti, alcuni dei quali hanno filmato la scena, inevitabilmente finita online. A riportare la vicenda è il Mirror che ha postato il filmato in oggetto commentando l’accaduto. Le immagini del video fatto riferimento al momento in cui la donna transgender chiede indietro i suoi “fott**i soldi” al commesso dopo essere stata chiamata da quest’ultimo “signore”. Il commento offensivo sarebbe stato pronunciato anche da un altro cliente contro il quale la donna trans ha successivamente inveito. Secondo quanto raccontato dal tabloid britannico, una donna si sarebbe rivolta al denunciate con “Scusi signore…”. A quel punto la trans avrebbe replicato, urlando arrabbiata: “Mi scusi, è signora, è signora”.
DONNA TRANS CONTRO COMMESSO: LITE IN NEGOZIO
Nel bel mezzo della lite nel negozio, il commesso ha tentato di intromettersi per placare gli animi della donna transessuale che però, sentendosi ulteriormente offesa ha continuato ad urlare minacciando il negoziante e sfidandolo a combattere in strada. In modo colorito, dunque, avrebbe detto: “Vieni fuori se vuoi chiamarmi di nuovo signore, ti mostrerò un fott**o signore”. A quel punto la cliente si è precipitata all’esterno del negozio prendendo a calci un cumulo di attrezzature salvo poi rientrare chiedendo i recapiti dei capi del dipendente. Il video della furibonda lite con protagonista la donna trans contro il commesso, è stato pubblicato lo scorso venerdì. Secondo la denunciante, episodi simili sarebbero già accaduti ed infatti ha commentato nel filmato: “Ho intenzione di dire loro (riferendosi ai vertici, ndr) che sono stato tratto in modo errato diverse volte in questo negozio”. Riferendosi ancora al negoziante ha proseguito: “Ti chiederò per la quinta volta di smetterla di chiamarmi uomo, perché chiaramente non lo sono”. Nonostante le scuse dell’addetto, la trans lo ha accusato di mancare di rispetto alle persone transessuali e prima di lasciare il negozio ha affermato che avrebbe informato dell’accaduto “l’intera comunità LGBT”.