E’ pesantissimo il bilancio a seguito della tempesta tropicale che ha colpito negli scorsi giorni le Filippine. I morti sono infatti saliti a 68, ma potrebbe trattarsi di un numero solo parziale visti i numerosi dispersi. Delle vittime, 57 sono decedute nella regione montuosa di Bicol, a sud della capitale Manila, mentre i restanti undici hanno perso la vita nell’isola centrale di Samar, quasi tutti annegati o sopraffatti dalle frane. Claudio Yucot, direttore della difesa civile di Bicol, ha spiegato: «Temo che il bilancio – le parole riportate dal tabloid britannico Guardian – possa salire ulteriormente perché ci sono ancora molte aree per cui la situazione non è chiara». Secondo lo stesso Yucot, le persone hanno sottovalutato la potenza della tempesta Usman: «Erano troppo sicure perché erano in “modalità vacanze” – afferma – e non c’era stato avvertimento di pericolo di cicloni tropicali». Al momento risultano irreperibili almeno 17 persone, mentre gli sfollati sarebbero circa 40mila. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Sale sempre di più il numero delle vittime della tempesta tropicale che ha interessato il centro delle Filippine subito dopo Natale colpendo numerose zone del Paese. Secondo quanto reso noto dai funzionari del governo locale – scrive oggi IlPost.it – sarebbero almeno 68 i morti, sebbene il numero non sia ancora definitivo ed il bilancio sia piuttosto destinato ad aggravarsi ulteriormente con il passare delle ore. Dalle prime stime è emerso che ben 57 persone, ovvero la gran parte delle vittime, sono morte nella regione montagnosa di Bicol, a sud est della Capitale Manila. Le altre finora segnalate, sono rimaste uccise dalla violenza della tempesta soprannominata “Usman” e che ha investito anche l’isola centrale di Samar. La tempesta tropicale negli ultimi giorni è stata caratterizzata da piogge molto intense che hanno provocato frane e smottamenti del terreno, con conseguenti allagamenti ed inondazioni. La situazione, dunque, appare molto delicata ed il livello di sicurezza è bassissimo anche in seguito al fatto che la tempesta non sia stata classificata come tifone. Questo, spiega Claudio Yucot, funzionario di Bicol, ha evitato che la popolazione prendesse le adeguate precauzioni.
TEMPESTA NELLE FILIPPINE: 40MILA SFOLLATI E 17 DISPERSI
Oltre al numero delle vittime provocate dalla tempesta Usman nelle Filippine e destinato ad aggravarsi con il passare delle ore, resta drammatico anche il bilancio dei dispersi e degli sfollati. Sarebbero ancora 17 le persone che mancano all’appello mentre oltre 40mila persone sono state costrette a lasciare le proprie case a causa della violenza della tempesta tropicale che ha colpito parte del Paese nei giorni successivi a Natale. Uno dei funzionari, parlando dell’attuale tempesta Usman ha usato parole poco rassicuranti: “Temo che questo bilancio crescerà perché ci sono molte aree che dobbiamo ancora raggiungere”. Ogni anno le Filippine sono investite da circa 20 tifoni o tempeste tropicali che causano diverse vittime. Solo nel 2013, il potente tifone soprannominato Haiyan provocò la morte di ben settemila persone. Appena due giorni fa il Paese era stato colpito da un nuovo fenomeno drammatico in seguito ad un fortissimo terremoto di magnitudo 7.2 con inevitabile allerta tsunami poi rientrata.