Un successo straordinario per la Cina, dopo l’atterraggio della sonda Chang’e-4 avvenuto la scorsa notte sul lato nascosto della Luna. Una vera e propria impresa storica senza precedenti e che segna un ulteriore successo della Cina rispetto agli Usa dopo che la prima foto a noi invisibile era stata scattata dalla Russia nel 1959 con la sonda Luna 3. Fino ad ora nessuno aveva mai tentato un allunaggio in questa particolare area della Luna e la Cina di piazza al primo posto tra i Paesi che sono riusciti nell’importante impresa. Piero Benvenuti, Commissario Straordinario dell’Agenzia spaziale italiana, ne ha riconosciuto lo straordinario successo al punto da commentare, come riporta Asi.it: “Congratulazioni all’Agenzia Spaziale Cinese per lo straordinario successo dell’allunaggio della sonda Chang’e-4 sulla superficie nascosta della Luna”. Benvenuti ha poi aggiunto: “Una dimostrazione dell’alto livello tecnologico raggiunto dai nostri colleghi cinesi e un fondamentale passo avanti nell’esplorazione del nostro Sistema Solare. Siamo ansiosi di conoscere i primi risultati scientifici degli interessanti esperimenti previsti dalla missione”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
PRIMA FOTO DEL “DARK SIDE OF THE MOON”
La sonda della Cina, Chang’e-4 è atterrata con successo sul lato nascosto della Luna, quello non visibile dalla terra. La missione, iniziata lo scorso 7 dicembre, è stata portata a termine con successo alle 3:26 italiane, quando appunto la sonda pechinese è approdata sul nostro satellite. Poche ore dopo è stata pubblicata anche la primissima foto realizzata dalla sonda e diffusa dalla CNSA, la China National Space Administration, che potete trovare qui sotto. «Questa missione – le parole della dottoressa Carolyn van der Bogert, geologo planetario presso la Westfälische Wilhelms University di Münster, in Germania – è sicuramente un risultato significativo e importante nell’esplorazione lunare». Il team di ricerca ed esplorazione della Nasa, ha invece commentato la missione così: «Il lato nascosto della luna continua una serie di indizi su come si è formata la terra, , su come si sono evoluti i pianeti e su come i processi vulcanici e di impatto hanno trasformato il sistema solare». Qui sotto trovate la foto mentre più in basso potete visionare il video (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
La Cina ha mandato una propria sonda sulla Luna. Nulla di così eclatante se non fosse che per la prima volta l’uomo è approdato sulla zona nascosta del satellite terrestre, quello più complicato da raggiungere e da esplorare. La sonda, come riferito dai media cinesi in queste ultime ore, ha raggiunto il bacino del Polo Sud Aitken, un cratere che deve il proprio nome all’astronauta americano Grant Aitken, e che gli scienziati hanno sempre voluto esplorare. Si tratta infatti di un “buco” gigantesco largo 1.550 miglia, circa due volte la lunghezza dell’Italia, e che si è venuto a creare miliardi di anni fa dopo l’impatto di un masso enorme proprio contro la Luna. Questa missione ha una doppia valenza, a cominciare da quella scientifica, visto che permetterà di scoprire quando si è verificato questo impatto, oltre a fornire numerosi dati sul lato oscuro della luna. La seconda valenza è di natura politica, visto che la Cina ambisce a divenire una delle nazioni leader dello spazio e questa “mission impossibile” potrebbe ampiamente dimostrarlo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CINA, LA SONDA SUL LATO NASCOSTO DELLA LUNA: PRIMA VOLTA NELLA STORIA
La sonda Chang’e-4, originaria della Cina, è atterrata sulla faccia nascosta della Luna. Il grande evento si è verificato alle ore 10:26 locali, quando in Italia erano le 3:26 della notte fra mercoledì 2 e giovedì 3 gennaio. Ad ufficializzare la notizia, come riportato poco fa dall’edizione online di Repubblica, sono stati i media cinesi. La missione lunare cinese era iniziata lo scorso 7 dicembre, dal centro di lancio sud-occidentale di Xichang, ed ha portato ad ottenere un risultato fino ad ora mai raggiunto, quello appunto di atterrare sull’area inesplorata del nostro satellite. Subito dopo l’approdo, Chang’e-4 ha inviato una foto del lato oscuro della luna al satellite Queqiao, che comunica con la terra. Si tratta della seconda sonda cinese che approda sulla Luna dopo la missione Yutu del 2013, ma le ambizioni aerospaziali di Pechino non sono di certo esaurite, visto che l’obiettivo è quello di avere una stazione con equipaggio entro il 2022 per delle missioni umane.
CINA, SONDA SUL LATO OSCURO DELLA LUNA
Rispetto al lato della Luna “vicino” alle terra, decisamene piatto, quello oscuro è più impervio e montuoso, e in quella zona del nostro satellite verranno condotti degli studi radioastronomici a bassa frequenza sfruttando l’assenza di interferenze, nonché dei test sui minerali e sulle radiazioni, come riferito dall’agenzia spaziale della Cina. Come detto prima, si tratta della prima volta che una sonda atterra in quella zona della Luna, viste le enormi difficoltà dell’impresa. Prima dei cinesi, ci aveva provato l’Unione Sovietica nel 1959, che si limitò però a fotografare quella zona inesplorata lunare. La sfida principale di questa missione consiste nel comunicare con il lander, visto che non vi è una linea diretta, e di conseguenza la Cina ha lanciato nello spazio a maggio un apposito satellite, il Queqiao. Inoltre, bisogna fare i conti con le temperature rigide, che di notte (che dura 14 giorni) scendono fino a -173 gradi e che di giorno (che dura altri 14 giorni), salgono a 127. Di seguito il video della sonda lunare cinese