Continua la battaglia sulla riesumazione dell’ex dittatore spagnolo Franco da parte del governo che vuole spostare i suoi resti dall’attuale Valle dei caduti, dove riposano molti caduti della guerra civile degli anni 30, e la Chiesa cattolica. Soprattutto da parte del priore custode della Valle che non permette al governo di entrare nella basilica che conserva la sua tomba. Per il governo spagnolo il dittatore fascista non merita di riposare in tale santuario, ma il priore il benedettino Santiago Cantera rifiuta di obbedire alla decisione del governo perché sostiene che ci voglia il consenso della famiglia. Il frate benedettino è un noto ex fascista che prima di farsi frate era stato candidato alle elezioni del 1993 nel movimento neo fascista della Falange spagnola, dimostrandosi anche contro le disposizioni della Chiesa spagnola che è favorevole a discutere con il governo sulla riesumazione di Franco.
SCONTRO TRA GOVERNO E CHIESA
In realtà l’autorità cattolica non ha dato alcuna indicazione al Priore rispetto a quanto disposto dal governo, un comportamento imbarazzante e anti democratico che difende uno dei più sanguinario dittatore d’Europa. Il monumento funebre al generale Franco è l’unico in Europa dedicato a un leader fascista ancora esistente. «Nella Valle dei Caduti resteranno solo le spoglie mortali di chi è morto a causa della Guerra civile di Spagna», ha detto ancora il ministro Carmen Calvo in conferenza stampa. Sotto la croce, resterà un «luogo per commemorare, per ricordare e rendere omaggio alle vittime della guerra».