Ore di paura in Australia, a Sydney: nel pomeriggio un 24enne ha prima accoltellato due passanti e poi si è tolto la vita con l’arma da taglio. Secondo quanto riporta la stampa locale, il dramma si è consumato in periferia: il giovane, affetto da problemi mentali, è sfuggito a un controllo delle forze dell’ordine ed ha seminato il panico tra le strade di Sydney. L’uomo, che dopo essere stato speronato dalle forze dell’ordine ha rubato un furgone per le consegne di un supermercato, è sceso dalla vettura dopo esser rimasto coinvolto in un maxi tamponamento a Rockdale: sceso dall’auto armato, ha accoltellato un uomo alla stomaco ed ha ferito una donna.
DRAMMA A SYDNEY: E’ ATTENTATO?
Dopo la doppia aggressione, il ventiquattrenne ha rubato un taxi per tentare una nuova fuga ma è stato accerchiato dalle forze dell’ordine: affrontati gli agenti, ha puntato verso di sé il coltello ed ha optato per l’estremo gesto. Non sono state rese note le condizioni delle due persone accoltellate, mentre la polizia per il momento tende ad escludere che si tratti di un attentato: nonostante l’aggressore parlasse arabo, non è battuta la pista terroristica. Il Daily Mirror riporta che alcuni testimoni hanno raccontato che è apparso come un «pazzo», che ha provato a darsela a gambe tra i vari sobborghi di Sydney. Come riporta il The Sydney Morning Herald, il vice commissario Mick Fitzgerald ha commentato: «L’uomo ha tentato in tutti i modi di evitare l’arresto. La polizia lo ha affrontato ed ha tentato di utilizzare il taser, ma il 24enne si è pugnalato prima di ogni azione». Attesi aggiornamenti nelle prossime ore, un fatto che ricorda molto da vicino quanto accaduto a Manchester.