Possibile svolta nel caso della morte di Massimo Garitta, 53enne trovato senza vita in un campo a Ovada, in provincia di Alessandria (Piemonte), a Capodanno. Come riferito da numerosi quotidiani in questi ultimi minuti, una ragazza 24enne è stata fermata dai carabinieri del comando provinciale alessandrino, ritenuta colpevole della morte di Garitta. La giovane fermata è residente ad Ovada e le forze dell’ordine forniranno nelle prossime ore ulteriori dettagli sulla vicenda, durante una conferenza stampa presso il comando dei carabinieri di Alessandria, a cui prenderà parte il comandante provinciale nonché Enrico Cieri, il Procuratore di Alessandria. Le forze dell’ordine avevano trovato il 53enne nella giornata di Capodanno e subito dopo il rinvenimento del cadavere erano scattate le indagini che hanno portato appunto all’arresto della 24enne di cui sopra.
OVADA, 53ENNE INVESTITO A CAPODANNO
E’ molto probabile che si sia risaliti alla presunta responsabile attraverso i filmati delle telecamere presenti nella zona del presunto investimento: la ragazza, forse spaventata, ha investito l’uomo ed è poi scappata. Sul corpo del 53enne erano stati rinvenuti dei segni di pneumatici che avevano fatto subito propendere per l’omicidio stradale. Resta da capire solamente se la vittima sia morta nei campi di Ovada o se la stessa sia stata trascinata lì in seguito. Inoltre va chiarito il movente: una distrazione da parte della ragazza o un’azione volontaria? Il corpo era stato ritrovato sul lato dell’ex statale 456 del Turchino, tra la rotonda per Belforte e il passaggio a livello della linea Acqui-Genova, direzione Rossiglione. Ad avvisare della presenza dei cadavere, una persona che stava viaggiando su un treno nel vicino tratto ferroviario, e che si è accorto appunto dell’uomo, avvisando i vigili del fuoco. Una volta rinvenuto il corpo, il pubblico ministero di turno, Eleonora Guerra, ne aveva disposto l’autopsia. Sono attese novità nelle prossime ore.