Una storia incredibile quella di Carl Grove, ma non ci riferiamo al successo dello scorso luglio, quando si è laureato campione Usa della categoria 90-94 anni. Il 90enne si è visto togliere il titolo, e quindi anche il record del mondo che aveva stabilito, perché è risultato positivo ad un controllo anti doping, in particolare ad uno steroide anabolizzante. Dopo aver vinto i campionati di ciclismo Master in pista di Breinigsville, in Pennsylvania, è stato sottoposto al test antidoping. Grove è stato trovato positivo all’epitrenbolone. Alla fine non è stato squalificato, ma ha ricevuto una lettera di avvertimento dall’agenzia statunitense antidoping (Usada), che ha accolto la sua tesi. Grove si era infatti difeso spiegando che alla vigilia della gara aveva mangiato carne proveniente da un allevamento che usa ormoni della crescita. Grove però ha perso il titolo di ciclismo conquistato e il record del mondo, ma in futuro potrà riprovarci, visto che alla gara che ha vinto a luglio non c’erano altri partecipanti nella sua fascia d’età…
CICLISMO, 90ENNE POSITIVO AL DOPING: PERDE TITOLO E RECORD
Un ciclista americano 90enne aveva vinto il titolo nazionale in pista nella categoria 90-94 anni realizzando anche il record del mondo, ma ha visto sfumare questi successi a causa della decisione dell’Usada. L’agenzia antidoping statunitense ha rilevato nel campione urinario prelevato lo scorso luglio uno steroide anabolizzante. «USADA ha annunciato oggi che il ciclista Carl Grove ha accettato un avvertimento pubblico per le sue violazioni delle regole antidoping», riporta la nota ufficiale. La sua tesi difensiva comunque è stata accolta, del resto era risultato negativo al test antidoping prima di consumare la carne. Ma Grove non aveva neppure spiegato che un integratore da lui utilizzato conteneva clomifene, una sostanza che compare nell’elenco di quelle proibite dall’Usada. Da qui la decisione di togliere il titolo al 90enne. La notizia comunque ha fatto subito il giro del mondo, e non poteva essere altrimenti.