Marco Bocci è tra i protagonisti de La compagnia del cigno nei panni di Ruggero Fiore. Quando lo rivedremo al cinema? L’attore infatti manca dal grande schermo dal 2017 per il film La banda dei tre con la regia di Francesco Dominedò. Nella pellicola interpreta il ruolo di Claudio Bambola un poliziotto sotto copertura. Proprio questo ruolo è molto simile a quello che l’ha reso famoso in televisione dove l’abbiamo visto in diverse serie di Squadra Antimafia interpretare il ruolo di Domenico Calcaterra. Marco Bocci aveva già interpretato il ruolo di poliziotto sotto copertura nella serie Solo, dove era Marco Pagani l’agente in incognito del Servizio Centrale Operativo della Polizia. Nato come Marco Bocciolini a Marsciano il 4 agosto del 1978 sicuramente sembra fatto per ruoli del genere e vedremo se il pubblico apprezzerà anche il suo Ruggero Fiore in La compagnia del cigno. (agg. di Matteo Fantozzi)
Dalle fiction poliziesche a maestro di musica
C’è anche Marco Bocci tra i tantissimi attori italiani scelti da Ivan Cotroneo per La compagnia del cigno, una delle fiction più attese del 2019 che va in onda oggi, lunedì 7 gennaio, in prima serata su Raiuno, con la prima puntata. Una nuova prova d’attore per Marco Bocci, abituato ad interpretare soprattutto personaggi legati alla criminalità organizzata. Tra le fiction di maggior successo che hanno avuto come protagonista Marco Bocci ci sono Squadra Antimafia e Solo. Con La compagnia del cigno, l’attore si è tuffato in una nuova avventura professionale interpretando per la prima volta un maestro di musica. Nella nuova fiction di Raiuno, infatti, si chiama Ruggero Fiore ed è uno dei tanti insegnanti del Conservatorio di Milano che cerca di coltivare il talento dei propri studenti.
Chi è Ruggero Fiore, il personaggio interpretato da Marco Bocci
Ne La compagnia del cigno, Marco Bocci è Ruggero Fiore, un maestro di musica del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, collega dell’inflessibile Maestro Morioni, interpretato da Alessio Boni. Diversamente dal collega, Ruggero Fiore è un maestro dai metodi meno dispotici e che mette il talento dei propri studenti al primo posto. Grazie al regista Ivan Cotroneo, Marco Bocci ha potuto così indossare i panni di un personaggio totalmente diverso da quelli a cui deve il proprio successo. Grazie a Ruggero Fiore, inoltre, ha potuto esaudire anche uno dei suoi tantissimi sogni. “La potenza della musica e l’illusione di poterla controllare. Dirigere una vera orchestra, un sogno diventato realtà, un esperienza indimenticabile grazie a La compagnia del Cigno e Ivan Cotroneo. Ci vediamo presto”.