Se nella puntata di Vieni da me trasmessa ieri, il protagonista della cassettiera è stato Gigi Marzullo, nella puntata odierna della trasmissione di Raiuno, ad aprire i cassetti insieme a Caterina Balivo è Barbara Alberti, scrittrice, autrice di saggi, sceneggiatrice, sempre molto attenta all’emancipazione femminile, ma anche mamma e moglie. Il racconto della vita di Barbara Alberti comincia dall’infanzia, in particolare dai ricordi dei suoi genitori. Il padre era un professore di matematica, ma era soprattutto un giocatore di poker. La madre era estremamente gelosa del marito al punto da farlo seguire da un investigatore. “La mamma era molto gelosa, ma non aveva torto. Lei aveva un investigatore privato per seguire le mosse di mio padre. Un giorno, mio padre le dice che doveva andare a fare i fanghi ad Abano. Lei finge di crederci e corre dall’investigatore il quale scopre che mio padre era a Venezia con l’amante” – racconta la Alberti – “l’investigatore scopre che papà era con la migliore amica della mamma. Sta per svelare tutto, ma mio zio lo ferma e lo paga perché menta. Così s’inventano una rivale con cui mia madre non poteva confrontarsi, ovvero una colombiana che si era fatta tutta l’armata. E quindi il detective convinse mia madre a stare a casa. E quando mio padre tornò, lo prese a schiaffi”.
BARBARA ALBERTI: “AMO GLI UOMINI BUONI”
Si passa, poi, all’amore della vita di Barbara Alberti, il marito che ha sposato due volte e che l’ha resa anche madre. Un uomo bellissimo, ma soprattutto buono. La Alberti rivela così a Caterina Balivo di avere un debole per gli uomini buoni e di non sopportare i mascalzoni. “Ad un certo punto incontro questo ragazzo meraviglioso, bello come il sole. Questa sua bellezza se la portava come un vecchio cappotto. Quello che mi seduce in un uomo è la bontà che è creativa, avventurosa, coraggiosa, non è mai simile a se stessa. Hanno messo in giro la voce che alle donne piacciono i mascalzoni, ma non è vero perché sono noiosi e fanno sempre le solite tre cose ovvero tradire, pugnalare alle spalle e mentire“, spiega la Alberti. Barbara Alberti, poi, riceve anche un videomessaggio dal figlio Malcom che ammette di essersi vergognato di lei quando era un ragazzino, ma di essere, oggi, orgoglioso di avere una madre come lei.