Si attende l’esito del Dna per capire se il corpo carbonizzato rinvenuto in un’auto sia davvero quello di Francesco Ciaravolo, l’uomo scomparso prima delle nozze. Secondo le ultime informazioni rese note dalla trasmissione Pomeriggio 5, ci vorranno ancora dei giorni prima di poter ottenere i primi riscontri, trattandosi di un esame molto particolare. Intanto, come riporta Giornale di Sicilia, un amico dell’uomo, Salvatore Drago, ha fatto una rivelazione incredibile, finora tenuta nascosta. “Mi uccido, mi butto la benzina addosso e mi do fuoco”, avrebbe detto Francesco a 15 minuti dall’inizio del matrimonio. I due futuri sposi, Francesco Ciaravolo, di Salemi, e Vincenza Vaccaro, di Castelvetrano, aveva già disdetto le nozze per due volte, la prima per motivi futili, la seconda per un improvviso lutto. Ora l’amico rivela: “Mi ha chiamato poco prima della cerimonia piangeva e mi spiegava che non poteva presentarsi perché aveva mentito. Non aveva soldi e nemmeno il vestito pronto. Ha minacciato di cospargersi il corpo di benzina e di farla finita. Ho cercato di calmarlo, ma invano, ha chiuso il telefono e non sono più riuscito a rintracciarlo”. Sempre l’amico avrebbe poi avvertito la sposa e gli altri parenti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
FRANCESCO CIARAVOLO POTREBBE ESSERSI UCCISO
È di Francesco Ciaravolo il cadavere dell’uomo trovato carbonizzato in auto? L’uomo è sparito nel giorno del suo matrimonio, dopo qualche ora è stata trovata la sua Mercedes classe C bruciata. Al momento non c’è ancora alcun indagato nell’inchiesta sul caso di Salemi, in provincia di Trapani. Si attende il responso dell’esame del Dna che dovrà stabilire l’identità dell’uomo carbonizzato, quindi se si tratta del 48enne imprenditore agricolo che il 28 dicembre non si era presentato nella chiesa dove avrebbe dovuto sposarsi. Quel che è certo è che l’auto è la sua e che lui è scomparso da giorni. Il procuratore di Marsala, Vincenzo Pantaleo, che coordina le indagini dei carabinieri, ha dichiarato: «Prima bisogna accertare se si tratta di un suicidio o di un omicidio. È possibile tutto». In questi giorni si stanno ascoltando diverse persone: «Si cerca di individuare soggetti che potessero avere motivi di rancore verso Ciaravolo». Stando a quanto riportato da Nuovo Sud, il nucleo familiare della mancata sposa risulta essere lontano da eventuali contesti criminali.
MORTO CARBONIZZATO: È L’UOMO SCOMPARSO PRIMA DELLE NOZZE?
Del caso si è occupata oggi Barbara d’Urso durante Pomeriggio 5. Ha parlato Salvatore, un amico del mancato sposo: «Sono stato il primo ad arrivare in chiesa. Era sguarnita di fiori, mi sono fermato per capire se avevo sbagliato, poi è arrivato il fotografo che mi ha chiesto dove fosse Francesco». Così sono cominciate le ricerche. «Lui non rispondeva al telefono, poi sono riuscito a parlarci. Era molto preoccupato, piangeva… Era disperato. Mi ha detto di non avere soldi e di non poter fare brutta figura. Non aveva fiori né vestito. Lui mi ha salutato e ha chiuso la chiamata». Nel frattempo è stata avvisata la sposa: «Non era ancora arrivata, quindi l’abbiamo fermata, non l’abbiamo fatta arrivare in chiesa». L’amico di Francesco Ciaravolo lo ha richiamato: «Non voleva sentire ragioni. Io non volevo più sentirlo perché ero arrabbiato con lui». Poi ha spiegato che «potrebbe esserci ucciso». A Pomeriggio 5 è intervenuto anche Francesco, che lavora nel bar dove il giorno del matrimonio si è presentato Francesco Ciaravolo: «L’ho incontrato il giorno del matrimonio. Abbiamo chiacchierato, era tranquillo».