Bufera a Verbania, il consigliere comunale Michael Immovilli al centro delle polemiche per aver elogiato Benito Mussolini e il Fascismo. «E’ evidente e lo vediamo anche a livello nazionale, su tante cose che il Centrodestra spesso ci azzecca e il Centrosinistra quasi ribalta la questione prendendosi i meriti ma non ricordando che le migliori idee arrivano dal Centrodestra, è stato sempre così storicamente», l’esordio del componente del gruppo misto, che aggiunge poco dopo: «Abbiamo rinnegato il Fascismo, ma abbiamo dimenticato i venti anni precedenti al conflitto mondiale. Ci ricordiamo solo delle ombre ma non delle luci, questa è storia: basta girare l’Italia e ci rendiamo conto di cosa fece Benito Mussolini quando era governatore d’Italia. Tra strade, scuole, porti, lungolaghi, basta girare anche Verbania. Questa strumentalizzazione da parte del sindaco e da parte vostra è vergognosa, noi a questo gioco non ci stiamo».
MICHAEL IMMOVILLI NEL CAOS
Dopo la polemica sul vicesindaco di San Giovanni Rotondo, accusato per aver indossato un grembiule con Benito Mussolini, è il turno dell’ex vicepresidente provinciale di Foza Italia. Come riporta Il Fatto Quotidiano, Michael Immovilli ha preso la parola nel corso di una discussione sullo spostamento dell’ufficio del catasto e le sue dichiarazioni hanno mandato su tutte le furie gli esponenti della maggioranza, che hanno chiesto al presidente del consiglio comunale di censurarle. Ex militante del Popolo della Libertà e di Forza Italia, Immovilli è stato eletto nel 2015 tra le fila azzurre, per poi passare al gruppo misto dopo l’imputazione in un processo per appropriazione indebita di arredi della ex sede forzista di Verbania.