È passato quasi un mese dalla scomparsa di Gianluca Franceschina, il fotografo di Quistello (Mantova) ma originario di Trani. Si sono perse le tracce del 33enne nel pomeriggio del 13 dicembre, attorno alle 15. Il giovane, che gestisce un laboratorio fotografico, era uscito dicendo di avere un appuntamento con un giornalista. Alle 18 l’ultimo messaggio, inviato alla sua fidanzata, poi dalle 18.13 risultava offline su WhatsApp. «Spero che torni a casa il prima possibile, che qualcuno ci dia qualche notizia. Vogliamo sapere dov’è e se sta bene. Ho paura che gli sia successo qualcosa», ha dichiarato il fratello di Gianluca Franceschina a “La Vita in Diretta”. Emerge però un particolare sospetto: il giovane era stato vittima di una brutale aggressione, era stato infatti preso a martellate nei giorni che hanno preceduto la scomparsa. «Era un po’ malinconico, ma per episodi di violenza di cui era stato vittima. Non era più lui, aveva anche gli incubi la notte», ha raccontato il padre del fotografo scomparso in collegamento.
GIANLUCA FRANCESCHINA E L’AGGRESSIONE A MARTELLATE
«Qualcuno potrebbe averlo chiamato, qualcuno potrebbe avergli fatto un agguato o forse si è allontanato volontariamente…». Sono tante le ipotesi che il padre di Gianluca Franceschina ha fatto, ma non riesce a farsi un’idea di questa scomparsa. Cosa è successo dopo l’ultimo sms? «Io farei un passo indietro. Qui c’è la vicenda dell’aggressione avvenuta poco prima la scomparsa. Lui l’ha raccontata in un modo, l’amico in un altro. Io partirei da lì… Questi eventi potrebbero motivare la scomparsa», ha dichiarato la criminologa Roberta Bruzzone a “La Vita in Diretta”. E infatti proprio l’aggressione è un altro mistero. Gianluca Franceschina ha raccontato di essere stato aggredito dall’amico, come spiegato dal padre. «Ha detto che all’improvviso si sono fermati e questo signore gli ha chiesto di prendere dei fazzoletti dal cruscotto e poi gli ha dato 13 colpi in testa col martello». L’uomo invece sostiene che sono stati entrambi aggrediti. Un mistero nel mistero.