Cori antisemiti e a sfondo razzista sono stati urlati dalla curva Nord della Lazio durante la sfida di Coppa Italia contro il Novara. Si sono levati dal settore più caldo della tifoseria biancoceleste e non hanno risparmiato neppure i carabinieri. Ora indaga la Digos: stando a quanto riportato da Il Messaggero, al vaglio ci sono ora i filmati delle telecamere al fine di identificare gli autori. Allo stadio erano presenti 13mila persone, quindi l’eco è stato evidente. In serata la scena si è ripetuta, ma a Bologna, dove buu razzisti sono stati proferiti contro lo juventino Moise Kean durante l’altra partita di Coppa Italia, Bologna-Juventus. Purtroppo non è mancato qualche ululato razzista nei confronti dell’attaccante di colore della Juventus. Si sono uditi dagli spalti del Dall’Ara da parte dei tifosi del Bologna. Un episodio che segue appunto quanto avvenuto nel pomeriggio all’Olimpico durante Lazio-Novara. (agg. di Silvana Palazzo)
IL CLUB BIANCOCELESTE, “NON INGIGANTIAMO”
Cori razzisti durante Lazio-Novara di Coppa Italia da parte della Curva Nord? La società biancoceleste prova a ridimensionare l’accaduto. Ad esprimere la posizione del club è il portavoce, Arturo Diaconale:”Faccio parte di quel 98% di quei spettatori che i cori non li ha sentiti. Non metto in discussione né la buona fede né tantomeno l’udito di chi li ha ascoltati. Se ci sono stati la società condanna qualsiasi tipo di coro razzista e antisemita, ma bisogna anche valutare le dimensioni del fenomeno senza ingigantire il fenomeno”. Come riportato dall’Ansa, Diaconale ha aggiunto:”Credo ci sia una forma di psicosi che gonfia episodi e questioni marginali e minoritari e apparentemente inesistenti in questioni gigantesche. Ho letto i cori nello stadio, come se tutto lo stadio avesse fatto cori razzisti. Viviamo in un ambiente particolare in cui le notizie possono girare in tutto il mondo e danneggiare l’immagine della società”. (agg. di Dario D’Angelo)
CORI RAZZISTI E ANTISEMITI DURANTE LAZIO-NOVARA
Cori razzisti e antisemiti dalla curva della Lazio durante la partita di Coppa Italia contro il Novara. Sono stati uditi distintamente anche perché nel semideserto degli spalti è stato evidente l’eco. Alla mezzora di gioco si sono levati cori come “giallorosso ebreo” e “questa Roma qua sembra l’Africa” dal settore più caldo della tifoseria della Lazio. Ma si sono levati cori anche contro i carabinieri, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera. L’episodio coinvolge solo una minima parte della tifoseria biancoceleste, ma riaccende le polemiche sul delicato tema. I cori all’Olimpico arrivano al culmine di una settimana calda sul fronte delle tifoserie e per quanto riguarda il razzismo. Martedì notte si sono verificati scontri tra ultras Lazio e forze dell’ordine a Piazza della Libertà, in occasione della festa per il compleanno del club. Nelle stesse ore sono stati diffusi volantini antisemiti contro Lazio e Napoli, firmati da un sedicente gruppo di romanisti.
CORI RAZZISTI E ANTISEMITI, L’APPELLO (VANO) DI ACERBI
Proprio contro il razzismo si era esposto il difensore della Lazio, Francesco Acerbi. Il problema è tornato d’attualità in occasione della partita di San Siro Inter-Napoli che si è disputata prima della sosta di campionato. «Non va assolutamente bene che ci siano cori razzisti negli stadi, è fastidioso veramente, però ci saranno sempre quei 100 ignoranti che faranno buuh ed è difficile anche fermarli quindi non si possono fermare tutte le partite ogni volta che si sentono». È evidente il fatto che sia dunque caduto nel vuoto l’appello del calciatore biancoceleste. «Bisogna fare qualcosa di diverso, di drastico, ma dispiace sempre, è successo ancora ed è capitato a Koulibaly anche secondo me perché è talmente forte che lo avranno voluto intimorire», aggiunse Acerbi a margine della visita presso il “Collegio San Giuseppe – Istituto De Merode”, a cui ha partecipato insieme al compagno di squadra Murgia e al presidente della Lazio Claudio Lotito.