Quando si parla del linfoma di Hodgkin si fa riferimento ad un tumore del sistema linfatico più o meno raro ma molto frequente nella fascia di età compresa tra i 15 ed i 35 anni. Non è un caso se proprio i due protagonisti di una delle storie più toccanti di ieri di C’è posta per te fossero entrambi molto giovani. La coppia, marito e moglie da pochi mesi, ha vissuto in momenti diversi l’incubo del linfoma di Hodgkin ma è guarita ufficialmente dopo essersi sottoposta a numerose sedute di chemioterapia. Il portale dell’Airc ha spiegato con grande chiarezza cos’è nel dettaglio questa forma di tumore che colpisce circa 4 persone ogni 100mila, ovvero circa lo 0,5% di tutti i casi di tumore diagnosticati. Seppur raro è molto diffuso tra i giovani e di recente è sempre più in aumento in Europa (nel decennio 2003-2014 ha avuto una crescita del 22%) anche se è diminuita la mortalità. Tra i fattori di maggiore rischio, oltre all’esposizione a pesticidi, agenti chimici o radiazioni, è fondamentale appunto l’età (non solo la fascia giovane ma anche sopra i 60 anni) e la storia familiare, anche se non è una malattia ereditaria. Interessante notare come possano incidere i fattori geografici – è più diffuso nel Nord Europa, negli Usa e in Canada – ma anche il livello socio economico: è più comune tra coloro che godono di un maggiore tenore di vita. Il primo importante sintomo che può rappresentare il principale campanello di allarme del linfoma di Hodgkin, come trapelato anche dalla storia dei due ragazzi a C’è posta per te, è rappresentato dall’ingrossamento dei linfonodi, in particolare quelli della regione cervicale. A questo si aggiungono altri sintomi sospetti quali febbre persistente, sudorazioni notturne, perdita di peso e prurito. Stanchezza e mancanza di appetito rappresentano sintomi collaterali.
LINFOMA DI HODGKIN: PREVENZIONE E CURA
E’ molto difficile prevenire il linfoma di Hodgkin. Tuttavia, alla comparsospedaa dei primi sintomi sarà necessario sottoporsi ad alcuni controlli fino alla biopsia dei linfonodi che ne permetterà la diagnosi esatta. Attraverso specifici esami di diagnostica per immagini sarà possibile valutare l’estensione della malattia. Oggi il linfoma di Hodgkin ha un’elevata possibilità di guarigione riscontrata in circa l’80-85% dei pazienti, soprattutto se giovani. In merito alle cure, la scelta del trattamento dipende non solo dallo stadio della malattia che dal tipo, dall’età del paziente e dalle sue condizioni generali di salute. Per questo tipo di tumore non è previsto un intervento chirurgico salvo che per la biopsia mentre vengono applicate la polichemioterapia e la radioterapia da sole o in combinazione. In casi particolari esistono anche schemi di terapia particolarmente aggressivi impiegati negli stadi più avanzati della malattia. Possono esserci delle ricadute, come temuto dalla giovane protagonista della storia di ieri di C’è posta per te, poi rivelatosi solo un falso allarme. Grazie alla ricerca è stato possibile tuttavia sviluppare nuovi farmaci adatti alla cura del tumore.