«La polizia del democratico Macron picchia le donne e sparge il terrore sui manifestanti». Così Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova commenta e rilancia su Twitter un video che sta facendo discutere in Francia. Il filmato mostra un arresto in una fermata del tram mentre risuonano le urla di una donna che implora gli agenti affinché si fermino. Queste immagini sono state condivise da un gruppo di gilet gialli su Facebook e il video è diventato virale in poco tempo, rimbalzando anche su altri social, a partire da Twitter appunto. Subito si è alzato il coro di indignati per le violenze perpetrate alla donna, ma cosa si vede realmente in questo video? La ricostruzione è stata fatta dal sito del settimanale francese “Le Nouvel Observateur”. La scena si è svolta in Place Pey-Berland a Bordeaux, dove la sera di sabato 12 gennaio si sono verificati violenti scontri. In questa sequenza video, che dura circa 20 secondi, si assiste all’intervento della polizia che colpisce un gilet giallo con diversi colpi di manganello.
“LA POLIZIA FRANCESE PICCHIA LE DONNE”: COSA È SUCCESSO
«Stai giù, non è così difficile», urla uno degli agenti di polizia. È bene precisare che in questo caso non si tratta di agenti del CRS (Compagnie républicaine de sécurité), il corpo con funzione antisommossa e di protezione civile. La precisazione è doverosa visto che viene scritto anche questo in Rete. Nel video si vede un agente che punta per qualche istante un LBD40. L’indignazione degli utenti, oltre che per il brutale intervento, nasce dal fatto che la persona fermata è una donna. Ma in realtà si tratta di un uomo: “Le Nouvel Observateur” è riuscito a risalire alla persona che ha pubblicato il video, la quale ha spiegato che la donna che si sente urlare è la figlia dell’uomo che viene tratto in arresto. Secondo il resoconto fornito dall’autore del video a RT France, l’arresto è avvenuto poco dopo l’intervento con gas lacrimogeni perché l’uomo non si è subito messo a terra e perché aveva con sé un fumogeno inutilizzato. La di polizia di Bordeaux, contattata dal settimanale francese, ha poi spiegato che l’uomo è rimasto in custodia fino a lunedì.
GILET GIALLI, MANIFESTANTE IN COMA
La ricostruzione della vicenda è importante per evitare la diffusione di fake news, ma è evidente che a Bordeaux c’è stata una vera e propria guerriglia tra i gilet gialli e la polizia anche al termine della manifestazione. “Sud Ouest” ha parlato infatti di 45 persone arrestate nella città francese. In Francia montano le polemiche per le violenze. Tiene banco anche il caso di Olivier Beziade, 47enne padre di tre figli, che è stato ferito gravemente all’angolo dell’Apple Store in rue Saint-Catherine. In un altro video amatoriale si vede un poliziotto che usa un LBD40 mentre un altro lancia un oggetto. Pochi secondi dopo l’immagine si ferma su un uomo a terra a faccia in giù. L’uomo poi si alza, mentre sanguina dalla testa, e viene curato dai soccorritori, secondo cui sarebbe stato colpito alla testa. Quando è stato trasportato in ospedale era cosciente, poi le sue condizioni sono peggiorate ed ora è in coma dopo un intervento chirurgico d’urgenza per un’emorragia cerebrale. L’operazione è andata bene, ma intanto è partita un’inchiesta su quanto accaduto.
” Arrêtez ! Arrêteeez ! ”
Les cris glaçants d une femme pendant un matraquage de CRS.
C’est ce genre d’images qui révolte un peuple …#GiletsJaunes #Repression #ActeIX pic.twitter.com/1zkSboBiA1
— Elias d’Imzalène (@imzalene) 13 gennaio 2019