Protagonista della puntata di oggi di Vieni da me, nel “salotto” televisivo di Caterina Balivo, Enza Sampò è tornata in quegli studi Rai che l’hanno vista per tanti anni protagonista: ancora in forma quale splendida 80enne, la conduttrice e giornalista tv originaria di Torino e che è entrata nel servizio pubblico addirittura nel lontano 1957 si è raccontata partendo dalla sua carriera ma non disdegnando anche alcune incursioni nel proprio privato, tra cui l’ammissione dei corteggiamenti ricevuti da Emilio Fede e la storia d’amore vissuta addirittura con Umberto Eco, relazione poi troncata dopo un po’ di tempo. E aprendo i cassetti della memoria, la Sampò ha parlato anche della sua infanzia, ricordando il periodo della seconda Guerra Mondiale e commentando alcune foto d’epoca. E a al proposito la Balivo ha ricordato in trasmissione un precedente incontro con la conduttrice che le aveva ricordato quello che disse a proposito del padre: “Mio papà era bello come De Sica” è il ricordo dell’intervistata che conferma e approfitta per ricordare il genitore, schernendosi poi quando dice di non essere però bella quanto lo era lui. (agg. di R. G. Flore)
“QUEL CORTEGGIAMENTO DI EMILIO FEDE…”
Enza Sampò, una dei volti più noti della televisione e del giornalismo italiano, si racconta tra carriera e vita privata, aprendo i cassetti della cassettiera di Vieni da me. In compagnia di Caterina Balivo, Enza Sampò che è stata una delle prime conduttrici della televisione italiana, svela anche dettagli inediti della sua vita confessando di essere stata anche corteggiata da Emilio Fede. “Il circolo dei castori era un programma per trovare giovani talenti. Emilio Fede lavorava nella redazione sportiva della Gazzetta dello Sport e mi faceva il figlio. Lui era molto carino, era bello era molto corteggiato con la sua Spider. Ero bellina anch’io” – ricorda Enza che poi svela di aver fatto anche un giro sulla Spider del giornalista. Nella vita della famosa conduttrice, però, c’è stato anche un amore importante come quello di Umberto Eco di cui, però, la Sampò non svela molti dettagli. Elegante e sempre molto preparata, la Sampò ricorda di aver cominciato proprio con i programmi dei ragazzi perchè nel suo provino era stata definita una “brunetta tutto pepe adatta a programmi per ragazzi”.
L’AMORE CON UMBERTO ECO
Con “Il nome della rosa”, capolavoro di Umberto Eco, si passa a parlare d’amore. Enza Sampò cerca di spostare l’argomento su un gruppo di giovani molto attivo a Torino che cominciò ad interessarsi alla televisione, per poi, puntare ad altro. “Ma Umberto Eco, con la tua vita, cosa c’entra?“, chiede Caterina Balivo. Non ricevendo una risposta precisa, la padrona di casa svela la verità: “lei non lo dice e lo dico io. Con Umberto Eco nascque un amore”, svela la Balivo. Rossella, una signora del pubblico, aggiunge: “io sapevo di questa storia e so anche che loro parvanao molto in casa. Lui la correggeva anche spesso per quello che faceva in tv”. “Ma perché è finita?”, chiede ancora la Balivo. Stavolta a risposta della signora Sampò arriva puntuale: “è finita perché avevo paura di sentirmi sotto esame tutta la vita”, spiega.