Carla Signoris ospite a “Che tempo che fa“, il programma televisivo condotto da Fabio Fazio su Raiuno. Durante la puntata di domenica 20 gennaio 2019, l’attrice e conduttrice televisiva sarà tra gli ospiti riuniti intorno al tavolo di Che tempo che fa dove presenterà “L’agenzia dei bugiardi”, il film di Volfango De Biasi uscito alcuni giorni fa nelle sale cinematografiche. La comica durante una recente intervista rilasciata a Tv2000 ha raccontato della storia d’amore con Maurizio Crozza rivelando alcuni particolari inediti. “Mio marito è meraviglioso. Quando entra in casa si sente un’energia. Quando Maurizio parte per Milano e sta via tutta la settimana e poi torna a casa, si sente questa energia e tutto è un po’ sospeso. È come un vulcano, poi si rilassa. È un uomo speciale”. Con queste parole Carla Signoris parla del marito Maurizio Crozza durante la puntata di “Ave Maria”, il programma condotto da Don Marco Pozza su Tv2000.
Carla Signoris e Maurizio Crozza
Ospite del programma “Ave Maria”, Carla Signoris ha raccontato della sua vita privata rivelando anche di essere rimasta molto colpita dall’imitazione del marito Maurizio Crozza di Papa Francesco: “Quando Maurizio ha imitato Papa Francesco mi è piaciuto da morire. Ho capito che aveva capito che stava dicendo una cosa talmente importante facendo ridere. Stava dicendo che questo uomo, veramente, si è preso addosso non la croce ma il frigorifero, cioè si è preso addosso questa Chiesa assurda”. Poi sul rapporto col marito non ha avuto alcun problema a raccontare di essere molto gelosa, ma è consapevole che un matrimonio è fatto di alti e bassi. Sul tradimento la comica ha le idee chiare: “Un tradimento dentro una storia d’amore, potrebbe essere anche “una bella ripartenza”.
Carla Signoris: “sono stata una bambina abbastanza tranquilla”
L’attrice e comica italiana ha anche parlato della sua infanzia ricordando: “sono stata una bambina abbastanza tranquilla; fino ai 12-13 anni ero serena, avevo papà e mamma che mi amavano, una vita assolutamente normale”. Poi come tutti i ragazzini è cresciuta e sono arrivati i primi drammi adolescenziali: “intorno ai 14 anni nel periodo dell’adolescenza, forse un più avanti, sui 18 anni, ho cominciato a diventare anche un po’ ribelle. Erano anni in cui la politica era molto presente specie tra gli studenti. Non che fossi un’attivista politica, però seguivo molto quello che succedeva senza capire nulla”. Parlando proprio di politica e ribellione, Carla Signoris ricorda gli anni dei primi aborti, di quanto accompagna le ragazze nei consultori. “C’ero dentro ma non sapevo di cosa stavo parlando”. Molti anni dopo l’attrice è diventata mamma: “Avevo 39 anni quando siamo rimasti incinti dopo 8 anni di matrimonio. Con Maurizio ci siamo guardati e abbiamo detto: sarà mica presto? Tutto è relativo: non eravamo assolutamente pronti ad avere un figlio, non l’avevamo mai neanche contemplata l’ipotesi; o meglio facevamo dell’altro e quando siamo rimasti incinti è stata una bella sorpresa”.