Uno spettacolo tanto suggestivo quanto inusuale per una eclissi totale che ha permesso di vedere quest’oggi all’alba, in alcuni luoghi del pianeta meglio di altri, una superluna rosso sangue. E come era prevedibile, accanto all’aspetto scientifico di un evento così raro c’è stato anche spazio per la superstizione e, come ricordano alcuni organi di stampa, anche per una profezia proprio legata a questo tipo di eclissi: infatti, e non poteva essere diversamente, la luna rossa richiama situazioni apocalittiche e da fine del mondo tanto che il pastore statunitense John Hagee ha scritto un libro il cui titolo, tradotto in italiano, recita più o meno “Quattro lune di sangue: qualcosa sta per cambiare” e in cui sostiene che Dio usa il satellite della Terra e anche il Sole per comunicare qualcosa agli uomini e che ciò avviene quando ci sono quattro eclissi lunari totali di seguito, ricordando anche che in passato il fenomeno provocò grandi sconvolgimenti a livello geo-politico. Sarà così anche questa volta? (agg. di R. G. Flore)
LE IMMAGINI DA TUTTO IL MONDO
Quello andato in scena questa mattina prima dell’alba è stato uno spettacolo a dir poco singolare dato che alla classica eclissi di luna si sono combinati gli “effetti” della cosiddetta Superluna e della Luna rosso sangue: un evento che purtroppo non è stato possibile godere appieno in Italia ma dal resto del mondo nelle ultime ore arrivano fotografie che fortunatamente rendono giustizia a questa eclissi totale e che, come era prevedibile, ha scatenato la fantasia non solo dei fotografi professionisti che si erano preparati per tempo ma pure di quelli amatoriali che si sono sbizzarriti in scatti anche molto inusuali per quella luna rossa che, almeno nella tradizione statunitense, è quella che appare nelle notti preferite dai lupi mannari per tornare a farsi vedere. E così si possono ammirare sui social network foto in cui la superluna rossa fa capolino tra edifici, monumenti storici o incuneandosi in pertugi che solo al perizia del fotografo ha saputo cogliere in quegli attimi utili. (agg. di R. G. Flore)
PROSSIMO APPUNTAMENTO AL 2029
E’ stato un buongiorno speciale, quello che ha caratterizzato oggi i cieli d’Italia in seguito all’eclissi lunare totale, avvenuta all’alba di lunedì, la prima del nuovo anno. Un evento che, chi non ha avuto modo di vederlo in prima persona, si ripeterà solo tra 10 anni, esattamente il 20 dicembre 2019. E’ stata definita in tanti modi: Superluna rossa e Superluna di Sangue i più gettonati. Nonostante questo lo spettacolo è stato comunque imperdibile ed in Italia il picco è stato raggiunto intorno alle 6 quando ha mostrato il caratteristico colore rosso scuro dovuto alle rifrazioni della luce solare attraverso l’atmosfera della Terra. E dal momento che la Luna piena di gennaio viene chiamata “del lupo”, l’eclissi non poteva che essere ribattezzata come “Super Luna di Sangue del Lupo”. L’eclissi totale è stata ben visibile dal Nord e dal Sud dell’America così come da parte dell’Europa occidentale, dal Nord Africa, dalla Russia nord-orientale e dal Pacifico orientale. Chi ha deciso in Italia di alzarsi all’alba per assistere allo spettacolo non ha avuto bisogno di alcun equipaggiamento speciale poichè a differenza di quella solare, l’eclissi lunare non ha alcuna conseguenza sulla salute degli occhi di chi la osserva. Come spiega Repubblica, tuttavia, in Italia lo spettacolo della Superluna è stato in parte oscurato dalla presenza delle nubi ma l’evento astronomico più atteso dell’anno ha regalato numerose immagini suggestive in tutto il mondo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
PERCHÉ OGGI SI COLORA DI ROSSO
Occhi al cielo per l’eclissi di Luna, la prima del 2019. L’eclissi lunare totale di oggi, lunedì 21 gennaio, può essere chiamata anche “Superluna di Sangue” perché avrà il caratteristico colore rosso scuro, dovuto alle rifrazioni della luce solare attraverso l’atmosfera della Terra. Ma la Luna piena di gennaio viene chiamata anche del lupo, da qui il nome di Superlunga di Sangue del Lupo. A prescindere da come la si voglia chiamare, l’eclissi di Luna raggiungerà il suo picco in Italia all’alba, intorno alle sei del mattino. Il satellite apparirà più grande e luminoso visto che nella sua orbita sarà nel punto più vicino al perigeo, la distanza minima che può raggiungere rispetto alla Terra. Tutti sono in attesa dell’eclissi lunare totale perché si tratta di un evento che sarà così visibile solo tra oltre dieci anni, cioè il 20 dicembre 2029. Se per la salute è pericoloso osservare un’eclissi solare ad occhio nudo, nel caso di quella di Luna non c’è bisogno di alcun equipaggiamento speciale. Quindi vi basta uscire e con il naso all’insù godervi lo spettacolo.
ECLISSI DI LUNA 2019, SUPERLUNA DI SANGUE
L’eclissi avviene quando Sole, Terra e Luna si trovano allineati: il nostro pianeta, passando tra il Sole e la Luna, nasconde la luce e quindi proietta su di essa un cono di ombra. Il fenomeno durerà circa un’ora: alle 5.41 la Luna infatti comincerà a entrare nel cono d’ombra creato dalla Terra, invece il culmine sarà raggiunto alle 6.12. L’occultamento totale finirà alle 6.43. L’eclissi di Luna sarà visibile in America, così come in Europa occidentale, Nord Africa, Russia nord-orientale e nel Pacifico orientale. Ma rispetto alla Luna dell’eclissi del luglio 2018, quella di oggi lunedì 21 gennaio apparirà più grande del 14 per cento circa in cielo. Sebbene le eclissi di Luna non siano un fenomeno molto raro, negli ultimi anni in Italia non sono state visibili molte, quindi oggi si ha la grande occasione per recuperare, soprattutto se non siete riusciti a osservare quella del 27 luglio 2018, la più lunga di tutto il ventunesimo secolo e considerata al momento una delle più fotogeniche. Se però non potete uscire per vederla, vi consigliamo di seguirla in diretta streaming video.